Proroga sino al 31 dicembre dei
trattamenti di mobilità in deroga per i lavoratori delle due
aree di crisi complessa, Porto Torres e Portovesme. Lo ha
comunicato l'assessora al Lavoro, Virginia Mura, durante una
riunione con i sindacati e la direzione regionale di Inps.
La possibilità - fa sapere la Regione - nasce dal lavoro
svolto dalla Giunta nelle ultime riunioni tenute al Mise sulla
vertenza Alcoa, nel corso delle quali si era constatato
l'esaurimento delle risorse a disposizione, e al conseguente
impegno di reperire le risorse necessarie per ampliare il
periodo di fruizione, assunto dall'ex ministro Calenda e onorato
dal Governo con l'emanazione di un decreto legge che stanzia,
per le sole Aree di crisi complessa della Sardegna, 9 milioni di
euro.
La proroga fino alla fine dell'anno interessa i lavoratori
delle Aree di crisi per i quali è già stato autorizzato il
trattamento sino al 30 giugno, ma anche quelli provenienti da un
precedente trattamento di mobilità, in scadenza nel secondo
semestre 2018. Questi ultimi potranno presentare nuove domande
al Sil dal 15 giugno al 30 giugno 2018. Alla riapertura dei Sil
potranno presentare domanda anche quei lavoratori aventi diritto
che, a suo tempo, per carenza di informazione, non l'avevano
fatto.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA