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Fondi a welfare aziende e donne occupate

Fondi a welfare aziende e donne occupate

Assessore Mura illustra avviso a convegno consulenti del lavoro

CAGLIARI, 31 gennaio 2017, 13:44

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 Welfare aziendale e conciliazione vita-lavoro a favore soprattutto delle donne occupate: la Sardegna è la prima regione italiana a dotarsi di misure proprie in questa delicata materia. L'assessora del Lavoro, Virginia Mura, ha presentato l'avviso pubblicato dalla Regione al convegno di aggiornamento dei Consulenti del lavoro, che si è svolto al T-Hotel di Cagliari.

"Abbiamo messo a disposizione oltre otto milioni nel triennio per un pacchetto di misure destinato ad agevolare l'attivazione, da parte dei datori di lavoro, di piani di welfare aziendale - ha spiegato la titolare del Lavoro - prevediamo, inoltre, misure specifiche per sostenere la maternità nelle piccole aziende, per libere professioniste e le lavoratrici autonome. L'Avviso è costruito su tre linee d'attività. Il 14 febbraio abbiamo organizzato al Cpfp di Cagliari una giornata di approfondimento, in cui insieme a Italia Lavoro, forniremo informazioni utili per la presentazione delle domande da parte di professionisti, enti e aziende".

La linea A è dedicata alle imprese interessate alla predisposizione di un Piano di innovazione organizzativa mirato alla conciliazione vita-lavoro e alla produttività e di un Piano di Welfare aziendale, per i quali sono previsti contributi forfetari da 4.500 a 9.000 euro per le spese necessarie alla loro redazione, e da 7.000 a 15.000 euro per la loro attuazione. La misura si rivolge potenzialmente a 35 imprese con oltre 10 dipendenti, e può contare su 604 mila euro.

Domande dal 15 febbraio sino a esaurimento risorse. La linea B finanzia gli interventi a supporto della maternità per le piccole imprese: i progetti finanziati per un massimo di 23.250 euro per ciascuna impresa (fino a un massimo di tre dipendenti destinatarie della misura). Previsto un Bonus occupazionale di 4.000 euro per l'assunzione del sostituto della dipendente in maternità con un contratto full time di almeno sei mesi, e la formazione aziendale tanto del sostituto che della dipendente al rientro dalla maternità con la copertura di un costo standard unitario ora/corso arrotondato a 150 euro per massimo 25 ore di formazione, 604mila euro la dotazione per questa linea, 26 le imprese potenzialmente beneficiarie e domande sino al 28 febbraio e fino a esaurimento risorse.

La linea C, ancora più innovativa, favorisce la Conciliazione vita/lavoro prevedendo un voucher di 200 euro al mese per massimo 10 mesi per servizi prima infanzia, servizi educativi, servizi di assistenza per le libere professioniste e le lavoratrici autonome (in maternità, con figli minori o con a carico persone disabili o non autosufficienti, o affette da documentata grave infermità). È necessaria l'attivazione dell'Ordine o Associazione professionale che dovrà costituire un albo sostituti.

Il/la professionista che sostituisce la collega avrà un bonus occupazionale di 4.000 euro in caso di assunzione (minimo sei mesi, full time) e in caso di collaborazione autonoma, un contributo di 160 euro al giorno per massimo di 20 giorni. La dotazione è di 2,37 milioni di euro. Domande dal 15 al 30 marzo. Tutte le informazioni e la documentazione disponibile su www.regione.sardegna.it.
   

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