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Lavoro: 8,3mln Regione a welfare aziende

Lavoro: 8,3mln Regione a welfare aziende

Firmato protocollo intesa con parti sociali e ordini professioni

CAGLIARI, 02 agosto 2016, 10:55

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I costi di assunzione per sostituire una dipendente in maternità, la formazione aziendale del sostituto, ma anche voucher di 200 euro al mese per servizi di prima infanzia (asili, babysitter). Sono alcune delle misure previste dal protocollo d'intesa per la promozione del welfare aziendale e della conciliazione vita-lavoro, sottoscritto dall'assessore al Lavoro, Virginia Mura, e dai rappresentanti di organizzazioni sindacali, datoriali, di categoria e di Ordini professionali.

Scopo dell'intesa, finanziata con 8,3 milioni di euro per tre anni, diffondere nel territorio la cultura del welfare aziendale e sostenere il lavoro delle donne come fattore di crescita. Tre le linee di intervento: la prima, destinata a un massimo di 35 imprese con 10 o più dipendenti, prevede il finanziamento da 4.500 fino a un massimo di novemila per le spese necessarie all'azienda per redigere un piano welfare e poi un contributo (da settemila a 15mila euro) per attuarlo. La seconda - destinata a 26 imprese con meno di 10 dipendenti - riguarda il supporto alla maternità per le piccole imprese, nel senso che ne finanzia i costi (assunzione di un sostituto e la sua formazione aziendale al costo di quattromila euro). Infine la terza, destinata a libere professioniste e lavoratrici autonome con figli minori, prevede l'erogazione di voucher per servizi di prima infanzia da 200 euro al mese per un totale di 10 mesi.

"Il protocollo mira anche a invertire il dato sulla disoccupazione femminile nell'Isola (45,2%), più basso rispetto alle regioni del Mezzogiorno, ma alto rispetto alle virtuose del Nord", ha commentato Virginia Mura. "Si tratta di un punto di partenza e le risorse non sono straordinarie - ha detto il segretario della Cisl, Oriana Putzolu - l'importante è che seguano i fatti". Per Francesca Ticca della Uil "rappresenta un passo in avanti, come tutto ciò che in questo momento è a garanzia della maternità". Caterina Tocco della Cgil ha sottolineato invece "l'importanza del messaggio culturale legato all'iniziativa".

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