"Siamo venuti qui a festeggiare
insieme alla presidente la sua proclamazione ufficiale, prima
donna governatrice della storia dell'autonomia in Sardegna".
Così Piero Comandini, segretario del Pd, al termine
dell'incontro con Alessandra Todde, durante il quale è arrivata
la notizia della proclamazione ufficiale degli eletti, con la
conferma degli 11 seggi al Pd e 8 al M5s.
Con il presidente regionale Giuseppe Meloni e il futuro
capogruppo Roberto Deriu, il segretario dem non si sbilancia sul
contenuto dell'incontro e sui nomi degli esponenti in giunta. Il
Pd potrà rivendicare tre assessori più una casella tra la
presidenza del Consiglio regionale e la vice presidenza della
Giunta.
"Abbiamo parlato di come vediamo il futuro assetto
istituzionale della Regione, quali sono i punti programmatici
sui quali bisogna impegnarsi - sottolinea Comandini -. Quando si
tratta di formare una giunta, che sia politica e competente, la
discussione con la presidente è normale proprio perché si cerca
di scegliere le competenze e le professionalità migliori. Il Pd
ne ha tante, però si sta presentando con una grande
disponibilità per contribuire a dare soluzione ai problemi della
Sardegna".
Il prossimo incontro tra Alessandra Todde e il Pd è previsto
per la prossima settimana: "Venerdì riuniamo l'assemblea e
lunedì prossimo la direzione, poi entreremo nel vivo delle
attività per comporre la giunta".
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