/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Una app per combattere il bullismo, test in scuola a Quartu

Una app per combattere il bullismo, test in scuola a Quartu

Progetto nazionale coinvolge anche ricercatori Ateneo Cagliari

CAGLIARI, 07 febbraio 2023, 14:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Dopo il via in Campania, è il turno della Sardegna. Apripista il Liceo Motzo di Quartu Sant'Elena, dove il 17 febbraio docenti e studenti potranno conoscere e testare praticamente l'app BullyBuster messa a punto dai ricercatori degli atenei di Cagliari, Napoli, Foggia e Bari. Nell'istituto quartese coinvolte nove classi di quinta superiore.

La app installata nei cellulari o sui pc permette di segnalare comportamenti, frasi, video, foto, interventi in chat o altro che possa essere ricondotto, con verifiche di diverso livello, ad azioni di bullismo o cyberbullismo. Segnalazioni che possono essere monitorate sui singoli device, elaborate da un sistema di intelligenza artificiale in grado di allertare le famiglie, le autorità scolastiche e, nel caso, anche le forze dell'ordine.

Il tutto è inoltre in grado di funzionare in modo completamente automatico e fungere quindi da sentinella h24 se interfacciato ad apparati di videosorveglianza (sia in luoghi aperti che chiusi) oppure se installato (allo stesso modo di un classico antivirus) su smartphone, tablet o computer in cui si utilizzano social network, siti e app di messaggistica.

Il sistema è in grado di rilevare autonomamente movimenti sospetti tra la folla, rivelare episodi di stalking e prepotenze, distinguere espressioni verbali e facciali aggressive (oppure casi di deep fake facciali, in immagini, foto o video, manipolate sostituendo i visi persone). Le segnalazioni, in forma anonima, possono essere inserite nell'app direttamente da chi assiste o ha notizia di comportamenti anomali o contenuti multimediali illeciti, per essere poi sottoposte ad opportune valutazioni. Il progetto, realizzato con un finanziamento del ministero della ricerca nel 2019, coinvolge gruppi di ricercatori di quattro università tra Sud Italia e Sardegna, specializzati non solo in tecnologia e intelligenza artificiale ma anche in diritto e psicologia.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza