/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sos Pecorino Romano,"dopo guerra e virus, politica immobile"

Sos Pecorino Romano,"dopo guerra e virus, politica immobile"

Consorzio a futuri parlamentari:"Agite prima che sia tardi"

CAGLIARI, 20 agosto 2022, 18:33

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Sos per il Pecorino Romano: dopo la pandemia e la guerra, ora anche la politica. Immobile, secondo i vertici del Consorzio di tutela. "Priva di strategie, concentrata a dividersi seggi e candidature ma totalmente assente sui problemi reali che gli operatori del settore vivono", denuncia il presidente Gianni Maoddi. Appello ai futuri parlamentari: "Abbiamo bisogno di politiche serie e della presenza costante ed efficace delle istituzioni. Prima che sia troppo tardi".

"Gli interventi sull'agroalimentare, nonostante sia uno dei settori trainanti dell'economia italiana, vale il 15% del Pil nazionale, sono totalmente spariti dalle agende e dai programmi elettorali dei partiti - insiste Maoddi - nessuno parla delle difficoltà che ogni giorno vengono affrontate, non ci sono proposte concrete per risollevare il settore dopo la pandemia e la guerra, per contribuire a far fronte ai costi di produzione e trasformazione, ingigantiti da una speculazione senza precedenti come quelli di esportazione".

Secondo il presidente del Consorzio, la prima cosa da fare con urgenza è puntare sul ricambio generazionale, in modo da garantire un futuro alla produzione del Pecorino Romano che, nel sistema delle Dop, rappresenta il 52% dei prodotti derivanti dal latte ovino nell'Ue l'85% in Italia. Il Consorzio che lo tutela conta 12.000 aziende zootecniche, circa 25.000 addetti complessivi e 40 caseifici. Il valore alla produzione, 326mila quintali, è pari a 375 milioni di euro e al consumo di oltre 600 milioni.

"Si parla sempre di spopolamento delle zone interne, ma se ne parla e basta - dice ancora Maoddi - Mettere a punto politiche mirate per incentivare i giovani a restare nella loro terra e lavorare nel mondo dell'allevamento, a restare nelle aziende di famiglia, sarebbe uno dei modi più validi e concreti per evitare la grande fuga alla quale stiamo di nuovo assistendo. Spetta alla politica anche studiare strategie per migliorare le tecnologie, sostenere la valorizzazione delle produzioni, sostenere le imprese".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza