/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legge elettorale: comitato,stop elezione diretta governatore

Legge elettorale: comitato,stop elezione diretta governatore

Sì a proporzionale puro senza soglie di sbarramento

CAGLIARI, 19 maggio 2022, 13:53

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Proporzionale puro senza soglie di sbarramento e abbandono definitivo dell'elezione diretta del presidente della Regione. Queste le caratteristiche della proposta illustrata oggi dal neonato Comitato sardo "Per una nuova legge elettorale statutaria, democratica e proporzionale" che sia in grado di garantire "l'uguaglianza del voto senza gli stravolgimenti generati dal premio di maggioranza e dalle soglie, nel rispetto della parità di genere".

L'eliminazione dell'elezione diretta del governatore è legata in particolare all'esigenza di ridare centralità al Consiglio regionale. La proposta è il frutto di una vasta aggregazione di soggetti politici, movimenti e associazioni collocati perlopiù a sinistra, e sarà presentata con diverse iniziative nei territori per sensibilizzare i cittadini sul carattere antidemocratico dell'attuale normativa. Per Lucia Chessa, segretaria nazionale dei Rossomori, "la legge in vigore, attraverso diversi artifici normativi, esprime consiglieri che non rispecchiano la volontà espressa dai sardi". Enrico Lai, leader di Rifondazione Comunista, fa notare che "lo sbarramento al 5% per le liste singole e al 10% per le coalizioni lascia prive di rappresentanza decine di migliaia di cittadini".

E' quello che accadde quando il candidato del M5s, Francesco Desogus, arrivò terzo alle elezioni del 2019, senza riuscire ad entrare in Consiglio. Giovanni Fancello, esponente di Potere al Popolo, ha messo in evidenza la questione della rappresentanza femminile nell'Assemblea sarda: "l'introduzione della doppia preferenza di genere si è dimostrata inefficace". All'iniziativa ha partecipato anche Eugenio Lai, consigliere regionale di LeU. "Nella precedente legislatura - ha ricordato - abbiamo presentato una proposta di legge in senso proporzionale che ci ora impegniamo a riproporre" 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza