/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Genitori aggrediti dal figlio, condizioni stabili

Genitori aggrediti dal figlio, condizioni stabili

Intervento sull'anziano padre per estrarre la fiocina

SASSARI, 28 aprile 2022, 11:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I due coniugi ridotti in fin di vita dal figlio ieri a Santa Maria Coghinas, sono stati sottoposti entrambi a interventi chirurgici, hanno superato la nottata e restano ricoverati nel reparto Rianimazione dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari.
    Il 68enne Giuseppe Picci è in condizioni critiche, mentre le condizioni della moglie, Maria Giovanna Drago, destano meno preoccupazione. L'uomo è stato trafitto alla gola e al cranio da una fiocina sparata dal figlio, Alberto Picci, con un fucile da sub. Ieri sera i chirurghi hanno estratto la fiocina con un intervento delicatissimo, durato ore. La donna era stata operata già ieri mattina per le ferite alla testa infilittele sempre dal figlio con un forchettone da cucina. Alberto Picci, arrestato ieri all'alba dai carabinieri della Compagnia di Valledoria, si trova ora rinchiuso nel carcere di San Sebastiano dove già oggi, assistito dall'avvocata Tania Decortes, potrebbe comparire davanti al gip per la convalida dell'arresto. Il sostituto procuratore Angelo Beccu, titolare dell'inchiesta, lo accusa di duplice tentato omicidio aggravato.
    Ieri l'aggressore prima agli inquirenti, poi al suo legale, ha rilasciato pochissime dichiarazioni. Ancora in stato confusionale, ha chiesto come stessero i suoi genitori e ha raccontato di essersi svegliato in piena notte dopo aver sentito dei rumori. Sull'aggressione ai genitori ha detto di non ricordare nulla.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza