La Sardegna da lunedì 24 gennaio
entrerà in zona gialla. Il Ministro della Salute, Roberto
Speranza, alla luce dei dati del monitoraggio settimanale, ha
firmato una nuova ordinanza che prevede il cambio di colore per
l'Isola e la Puglia. Decisiva l'impennata dei ricoveri
nell'ultima settimana. L'occupazione dei posti letto in area
medica da parte di pazienti Covid ha infatti superato la
soglia di saturazione del 15% negli ultimi due giorni, come
certifica il sito istituzionale dell'Agenas (16% il 19 gennaio e
17% ieri). Il limite del 10% dei posti letto Covid in terapia
intensiva era già stato superato dal 6 dicembre e ora si attesa
sul 15%. Anche l'incidenza dei casi è da tempo sopra i 50 per
100mila abitanti.
Intanto contagi nuovamente in crescita e picco di decessi nelle
ultime 24 ore. I nuovi positivi sono 1.610 (+178) sulla base di
4.524 persone testate. Otto i morti mentre il tasso di
positività sale dal 5,6 al 6,8 per cento. Invariato il numero
dei pazienti ricoverati nei reparti di intensiva (30)
aumenta invece di 4 quello in area medica (269 occupati da
positivi).
"La campagna procede bene - dice l'assessore regionale della
Sanità, Mario Nieddu - i dati ci dicono che in questa nuova fase
segnata dalla diffusione delle varianti, il picco non è ancora
stato raggiunto. La vaccinazione è importante: circa due terzi
dei ricoveri è imputabile a persone non vaccinate. Nessun
ricovero per Covid su cittadini che hanno ricevuto la dose
booster, gli unici positivi rilevati negli ospedali sono
asintomatici ricoverati per altre patologie".
Nel frattempo nell'Isola le vaccinazioni con la dose booster
hanno superato quota 700 mila su quasi 3,3 milioni di dosi
complessivamente somministrate. Solo nella giornata di ieri, su
17.556 dosi somministrate in totale, le terze dosi sono state
14.184, a cui si aggiungono 1.689 prime somministrazioni e 1683
richiami. In crescita anche le somministrazioni pediatriche che
hanno superato le 29 mila dosi, di cui 23 mila prime
somministrazioni.
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