"E' una vera e propria catastrofe
quella che si sta consumando in queste ore in Sardegna dove si
prevede un'altra giornata da inferno. Oltre ai Comuni assediate
dalle fiamme, ad essere devastati e accerchiata dalle fiamme
sono anche le campagne con gli allevatori impegnati in una corsa
contro il tempo anche durante la notte per recuperare gli
animali, alcuni dei quali stati raggiunti dalle fiamme". Lo dice
in una nota la Coldiretti Sardegna.
"Una apocalisse ambientale con centinaia di ettari di lecci,
roverelle e sughere secolari andati in fumo soprattutto tra il
Montiferru e la Planargia, un vero polmone verde, epicentro
degli incendi che sono divampati e andati avanti tutta la notte
tra i comuni di Santu Lussurgiu, Cuglieri, Sennariolo,
Tresnuraghes, Magomadas, Flussio e Tinnura. Ma è caro il prezzo
che si sta pagando anche su Usellus, Villaverde e Villaurbana,
Arzana e Fonni - spiega l'organizzazione - .
Numerose le aziende agricole coinvolte dove molti allevatori
sono rimasti impegnati tutta la notte oltre che per presidiare
le strutture anche per recuperare e mettere al sicuro il proprio
bestiame".
I danni sono già ingenti: oltre a pascoli e recinzioni e il
patrimonio boschivo, in alcuni casi il fuoco ha coinvolto anche
gli animali, capannoni fienili con le scorte di foraggio e altre
strutture e mezzi. Alcune aziende sono rimaste senza acqua e
corrente elettrica.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA