La Sardegna continua a scalare
posizioni nella classifica delle regioni più virtuose nel
rapporto tra le dosi di vaccino consegnate e quelle
somministrate. Con quasi un milione e mezzo di dosi
somministrate, l'Isola si situa ora al sesto posto nella
classifica del report giornaliero stilato dal Ministero della
Salute, vicina ad altre regioni in vetta alla classifica
(Lombardia, Lazio, Puglia, Piemonte, Marche) lasciandosi alle
spalle Regioni come Emilia Romagna, Veneto, Liguria, Toscana,
Valle d'Aosta, Abruzzo, Umbria.
Intanto da domani, nei principali hub della Regione (Sassari,
Ozieri, Olbia, Nuoro, Oristano, Carbonia, San Gavino, Cagliari,
Quartu Sant'Elena) si apriranno le porte, senza necessità di
alcuna prenotazione, agli over 60 che ancora non hanno
effettuato la prima dose del ciclo vaccinale o che non hanno
completato il ciclo.
I cittadini e le cittadine ultrasessantenni potranno infatti
andare senza appuntamento in uno degli hub dell'Ats Sardegna per
ricevere la dose di vaccino a vettore virale.
Sul fronte tracciamento, invece, è già operativo il piano di
monitoraggio per la somministrazione di 2500 test molecolari
quotidiani nelle zone turistiche con più affluenza, cui si
aggiunge la fornitura di migliaia di tamponi antigenici ai
sindaci delle zone con maggiore densità turistica così che
possano fare una prima scrematura e rilevare eventuali casi di
positività. Obiettivo del piano di monitoraggio predisposto
dalla Regione è quello di garantire il mantenimento del livello
di rischio basso Zona Bianca, iniziando lo screening nelle case
di riposo e nelle RSA, e tracciare i contagi per far fronte alla
diffusione delle varianti.
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