/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maturità: niente baci e abbracci ma festa dopo l'esame

Maturità: niente baci e abbracci ma festa dopo l'esame

Grande emozione studenti per ritorno a scuola dopo tre mesi

CAGLIARI, 18 giugno 2020, 09:55

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

DI STEFANO AMBU

Gli amici hanno preparato una festa fuori dai cancelli. Con spumante, ma anche farina, pomodori e lattuga. Per Guglielmina Sanna, Quinta D del Siotto, grande festa dopo il temutissimo esame di maturità. Una celebrazione per la fine del percorso scolastico e per 'sorridere' anche dell'emergenza sanitaria che ha tenuto gli alunni lontani dai prof dallo scorso 4 marzo. Guglielmina è una dei tredicimila studenti sardi che, da oggi alle prossime settimane, hanno affrontato o stanno per affrontare la prova unica orale dell'esame di maturità post lockdown. Docenti e alunni si sono ritrovati dopo oltre tre mesi. E non c'è stato tempo per baci e abbracci perché bisognava mantenere le distanze. E bisognava discutere l'elaborato, punto cruciale della prova unica dell'esame di Stato.

Le operazioni sono cominciate questa mattina alle 8.30. Gli studenti sono entrati a gruppi di cinque. E poi è iniziata "la tragedia". No, è andato tutto bene. È solo che Guglielmina, ha presentato proprio Medea, una tragedia greca. "Mi sembra che sia piaciuta" commenta tutta soddisfatta dopo essere stata infarinata dagli amici dalla testa ai piedi. La ragazza è entrata con la mascherina. E naturalmente tutti i prof avevano il Dpi regolarmente indossato. Guglielmina poi si è tolta la mascherina per parlare. "I prof - racconta all'ANSA - sembravano molto disponibili e tranquilli. Forse hanno anche capito la situazione: non è stato per tutti noi studenti un periodo molto facile". E giù risate per il pericolo superato. Situazione più tranquilla al Pacinotti: Alice Cittadini e Giovanni Chessa, compagni di classe della Quinta L, escono insieme.

Provati, ma contenti. "Una situazione ribaltata - racconta Alice - Ci hanno fatto accomodare in cattedra e loro, i professori, invece erano seduti tra i banchi. Situazione molto tranquilla. Abbiamo discusso l'elaborato di matematica e fisica e poi il discorso si è allargato alle altre materie. Sono soddisfatta". Anche Giovanni è contento: "I prof hanno capito la situazione, erano molto sereni anche quando magari gli studenti avevano delle difficoltà. Immagino che l'esame classico sia molto più difficile. Qui è tutto condensato in un giorno. Bene così". Davanti al Dettori la festa è stata "preventiva". Un gruppo di ragazzi ieri notte si è riunito davanti al Liceo Classico e ha fatto partire da un'autoradio le note e le parole di Notte prima degli esami, la famosa canzone di Antonello Venditti.

PRESIDE SIOTTO, ORGOGLIOSO DI QUESTI RAGAZZI - Toccante messaggio del dirigente scolastico Aldo Pillittu sul sito del liceo classico Siotto per i maturandi per l'esame nell'inedita e particolare versione post quarantena 2019-2020. "Il dirigente e tutta la scuola sono al fianco dei ragazzi, che sapranno dimostrare alla Commissione le loro qualità - si legge nel sito della scuola -. Gli anni passati al Siotto li hanno visti crescere e cambiare; questo è quello che dovranno tenere a mente davanti ai commissari e al presidente". E ancora: "Hanno avuto il privilegio di studiare le lingue classiche e la filosofia, di confrontare gli antichi e i moderni, di conoscere docenti esemplari e di fare tante amicizie con coetanei provenienti da ambienti così diversi fra loro. Il dirigente e tutta la scuola sono orgogliosi di questi ragazzi, che ora ci lasciano e vanno per il mondo, per cambiarlo in meglio. Sono il nostro futuro e la nostra speranza. Da domani saremo tutti con voi".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza