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Coronavirus: turismo sardo rischia perdita 55 mln

Coronavirus: turismo sardo rischia perdita 55 mln

Demoskopika stima potenzialmente 500mila arrivi in meno nel 2020

CAGLIARI, 05 febbraio 2020, 11:45

Redazione ANSA

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La Sardegna all'undicesimo posto tra le regioni italiane per una possibile contrazione degli arrivi turistici legati all'emergenza Coronavirus: si stima una perdita di quasi 55 milioni di euro. Lo rileva un'indagine dell'Istituto Demoskopika. Ai primi posti Veneto, Toscana, Lazio e Lombardia, ma la Sardegna non è esclusa. "L'Isola si colloca all'undicesimo posto per potenziale contrazione degli arrivi turistici che genererebbe oltre 500mila presenze in meno - spiega all'ANSA il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio - questo provocherebbe una conseguenziale flessione della spesa turistica per 54,6 milioni di euro".
    Per la sua analisi l'istituto ha preso in esame tutta una serie di aspetti. "La stima è stata ottenuta dapprima applicando, ai più recenti dati Istat relativi al 2018 su base regionale, un taglio lineare del 40% ai flussi turistici (arrivi e presenze) provenienti dalla Cina e del 10% a quelli degli altri principali paesi che, ad oggi, hanno registrato casi di Coronavirus - sottolinea Rio - Il dato degli arrivi ottenuto è stato successivamente moltiplicato per la spesa turistica media, ricavata dall'indagine sul turismo internazionale realizzata dalla Banca d'Italia nel 2018".
    L'ipotesi di partenza di Demoskopika è quella che "i viaggiatori residenti principalmente nei Paesi che hanno fatto registrare casi di Coronavirus reagiscano, par paura o timore, cancellando prenotazioni o limitando gli spostamenti in aereo per ridurre le probabilità di contagio".
    Dall'Istituto fanno sapere che continueranno a monitorare il fenomeno. "Non escludiamo che, a fine stagione, in occasione dei dati aggiornati sui flussi turistici per regione, si possa confrontare se, e in quale misura, il fenomeno si sia manifestato sull'andamento della movimentazione turistica in Sardegna".

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