"La Juventus è squadra dal
potenziale enorme. Ma noi dobbiamo giocare con coraggio e
personalità. Con loro serve una partita fuori dal normale. E noi
siamo pronti a giocarci le nostre carte". L'allenatore del
Cagliari, Rolando Maran, lancia la sfida ai bianconeri proprio
nella prima partita della stagione degli anniversari: quello del
centenario del club rossoblu e quello dei cinquantanni dello
scudetto, quando la principale rivale per la corsa al tricolore
era proprio la Juventus. "Una partita di prestigio - ha detto
Maran - in un anno così importante era destino che ci fosse un
battesimo del genere. Siamo convinti di poter dire la nostra".
Juve di Sarri diversa da quella di Allegri: "Ora c'è più
possesso palla e la squadra è più corta. Con Allegri la Juve
aveva altre soluzioni. Quello che non cambia, però, è la qualità
dei loro giocatori". Maran potrà contare su Olsen e Nandez,
reduci dalla squalifica. E su Nainggolan che, con la Juve,
sembra avere un conto aperto. "Io - ha raccontato Maran - l'ho
visto sereno come al solito. O almeno se ha qualcosa non lo ha
fatto trasparire". Niente barricate. "Ho visto la squadra carica
- ha detto - forse il riposo è servito. Non deve essere una
partita d'attesa. Noi abbiamo studiato degli accorgimenti, ma è
anche vero che non abbiamo alcuna intenzione di snaturare il
nostro gioco". Pisacane squalificato e Ceppitelli out, il
Cagliari lancerà il polacco Walukiewicz, classe 2000. "Si è
sempre allenato bene - ha detto - è pronto a dare il proprio
contributo: giusto concedergli questa opportunità".
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