Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nasce Carta per prevenzione bullismo

Nasce Carta per prevenzione bullismo

Tra i temi anche le devianze e l'uso distorto di web e social

CAGLIARI, 16 dicembre 2019, 17:11

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un documento per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del disagio giovanile nella città metropolitana di Cagliari. Si chiama "Carta di piazza Yenne". È un tentativo - la proposta parte dai Lions di Cagliari - di arginare un fenomeno spesso sommerso. Ma che, quando emerge, dipinge un quadro di sopraffazioni fisiche e psicologiche. Con social e smartphone che espandono in fretta e capillarmente la presa in giro o il sopruso. Tra i promotori Luca Pisano, psicologo e psicoterapeuta, direttore dell'Osservatorio Cybercrime Sardegna. Presenti all'illustrazione della Carta, tra gli altri, anche il sindaco Paolo Truzzu e il prefetto Bruno Corda. Tra il pubblico anche i ragazzi di alcune scuole cagliaritane.
    "La Carta - ha detto Pisano - nasce per tutelare i minori.
    Per farli crescere armoniosamente. Le trasgressioni giovanili sono in continuo aumento. Quello che preoccupa è la normalizzazione della devianza. Molti ritengono normale fare colletta per acquistare droghe e consumarle". Dai dodici anni si segnala anche un forte consumo di vodka. "Ma preoccupano anche le risse, spesso anticipate da scontri sul web e che consentono di attirare il pubblico al confronto. C'è anche il problema della misoginia. E c'è anche quello delle ragazzine che sui social si presentano in abbigliamento intimo".
    Tra le proposte di intervento la nomina di una sorta di "sindaco" antibullismo, un rappresentante dei giovani eletto dalla consulta degli studenti. E poi l'istituzione nelle scuole secondarie di comitati digitali scolastici, piccoli osservatori costituiti da docenti, genitori e studenti. C'è un programma anche per gli interventi sul territorio. Con giovani che si prendono cura dei giovani. Coinvolgendo ad esempio ragazzine "Vip", influencer e rapper-trapper perché si diffondano, attraverso loro, messaggi positivi sul web e social. Non solo, la Carta prevede il coinvolgimento degli organizzatori di serate in discoteca. "Utile" anche avviare azioni di marketing sociale con la diffusione di messaggi educativi su diversi temi. Poi percorsi di sensibilizzazione rivolti ai genitori degli alummi delle scuole primarie "perché non diano lo smartphone ai bambini".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza