Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bancarotta, arrestato ad Sogaer Cagliari

Bancarotta, arrestato ad Sogaer Cagliari

In carcere Alberto Scanu, altre persone ai domiciliari

CAGLIARI, 14 ottobre 2019, 10:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

di Roberta Celot

Società prima svuotate e poi fatte fallire con un vorticoso giro di denaro che alla fine avrebbe provocato un 'buco' di 60 milioni di euro. Tutto avvalendosi di prestanome. Sono vari e di diverse tipologie, gli episodi di bancarotta - compresa l'ipotesi fraudolenta - contestati ad Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer, società di gestione dell'aeroporto di Cagliari e già presidente di Confindustria Sardegna, da questa mattina rinchiuso nel carcere di Uta su ordine di custodia cautelare emesso dal Gip Giampiero Casula. A chiedere il provvedimento è stato il Pm Giangiacomo Pilia, titolare dell'inchiesta sul crac di dieci società, la maggior parte nel ramo sanitario, di cui Scanu era amministratore o socio. Eseguite dalla Guardia di finanza altre tre misure agli arresti domiciliari: hanno colpito la sorella di Scanu, Laura, e due collaboratori, il commercialista sardo Giovanni Pinna e Valdemiro Giuseppe Peviani, bloccato a Milano. Dodici in totale gli indagati.

L'inchiesta è direttamente collegata a quella sul crac da 13 milioni di euro della Clinica Città di Quartu, coordinata sempre dal Pm Pilia, e dalla quale Scanu era uscito assolto. Da quelle indagini è nato un secondo filone che ha portato ai clamorosi sviluppi di oggi. L'arresto dell'ex presidente di Confindustria è scattato per il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. Subito un passo indietro dagli incarichi. "Il mio assistito si è dimesso dall'incarico di amministratore delegato di Sogaer e da tutte le cariche sociali che rivestiva perché intende difendersi liberamente", ha chiarito l'avvocato difensore Rodolfo Meloni, dicendosi poi sorpreso dall'arresto. "Le esigenze cautelari sono inesistenti - ha detto il legale - la richiesta del Pm è di febbraio e l'arresto è di ottobre". Nelle 163 pagine dell'ordinanza di custodia in carcere, il giudice spiega che ci sono gravi indizi di colpevolezza a carico di Scanu sul fallimento di nove società, mentre sulla decima le indagini sono ancora in corso. "Lo stato di insolvenza del gruppo Scanu - scrive il Gip - risaliva al 2002. E' stata ampiamente dimostrata la consuetudine con la quale Alberto e Laura Scanu si sono avvalsi di prestanome per la gestione di alcune società che vengono condotte al fallimento". La prossima settimana i primi interrogatori con la possibilità per gli indagati di raccontare la loro verità.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza