/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Robot a lavoro,rischio automazione basso

Robot a lavoro,rischio automazione basso

Analisi Confartigianato, solo il 25% sarebbe a rischio

CAGLIARI, 03 settembre 2019, 13:10

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

Il caso della cameriera robot a Cagliari, più attrazione che lavoro vero e proprio, è isolato, in Sardegna è ancora basso il "rischio automazione": vincono ancora le mani, la testa e le relazioni umane. È ciò che emerge dall'analisi dell'Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, sui dati del 2018 di Istat e Ocse. Secondo il dossier, nell'isola, su un totale di 212.670 addetti che operano nelle attività produttrici, solo il 25,1% (71.118 lavoratori) sarebbe a "rischio automazione"; la percentuale arriva al 35,6% nelle imprese artigiane (22.277 addetti su 62.560).

"Quello dell'automazione al posto del lavoro manuale, è un mantra che, giustamente, si sente spesso ripetere - commenta Antonio Matzutzi, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna - visto l'impatto che la tecnologia ha avuto dalla fine del 700 a oggi nell'impiego di manodopera umana. Le piccole medie imprese sarde però hanno gli anticorpi: il lavoro dell'uomo, la sua esperienza e le sue capacità, anche manuali, si rendono indispensabili in molti ambiti e filiere produttive".

In base al dossier di Confartigianato, i territori che presentano una situazione simile a quella della Sardegna (basso rischio, medi anticorpi), sono Liguria, Valle d'Aosta, Sicilia, Calabria e Campania. Livelli di anticorpi più alti in Lombardia, Toscana e Marche, mentre in Friuli, Trentino, Emilia Romagna, si associa anche una situazione di rischio maggiore. Infine, alto rischio e bassi anticorpi, in Puglia, Molise e Basilicata. "Una sfida, quella tra automazione e artigianalità - conclude Matzutzi- che le imprese sarde potranno affrontare solo investendo sulla formazione specifica, accrescendo le competenze richieste dal mercato (soprattutto per quanto riguarda i servizi alla persona), ma anche le competenze informatiche da abbinare a qualsiasi competenza".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza