Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cameriera-robot in un sushi-bar Cagliari

Cameriera-robot in un sushi-bar Cagliari

"Assunta" come attrazione, nessun posto di lavoro "umano" perso

CAGLIARI, 24 agosto 2019, 11:12

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

di Stefano Ambu

Gonna lunga, fiocchetto rosso in testa e vassoio sempre a portata di mano. Carina e allegra. Ma non è una cameriera qualsiasi, è un robot. Il primo che prende ordini e porta piatti in Sardegna. E uno dei pochi casi di servizio elettronico di questo tipo in Italia. Non si può dire che non sia gentile e accogliente: ha un sorriso in qualche modo unico, diverso dal solito. Non è merito di madre natura, ma del lavoro di un programmatore.

Il suo nome si legge in un monitor sistemato all'altezza della pancia: Amy. Il suo posto di lavoro è in un ristorante di via Sonnino a Cagliari, "Jin Qui 2019". Porta, con la sua espressione che non cambia mai, i manicaretti della cucina del titolare, Ma Jian, 41 anni, cinese di Shan Dong, la "casa di Confucio". Lui è da due decenni in Sardegna, sposato con una donna sarda. "Il primo matrimonio tra cinese e sarda", dice orgogliosamente. Anche Amy ha il suo primato: cameriere così nell'isola non ce ne sono mai state. "Ma - spiega il suo padrone - se fosse arrivata subito, visto che l'ho ordinata due anni fa, sarebbe potuta essere la prima in Italia".

Non sta sostituendo una collega in carne e ossa e togliendo dal mercato un posto di lavoro, ma è un'attrazione. "L'ho presa - spiega Ma Jian - per i clienti: non sta togliendo occupazione a nessuno. Siamo qui da due mesi e mezzo: mi sembra che alla gente piaccia. Sono tutti incuriositi: si divertono i più piccoli, ma sono interessati soprattutto i più grandi". E tutti vogliono fare un selfie con la cameriera che non ti aspetti. I colleghi "umani" l'aiutano molto: quando c'è bisogno di portare sushi o altre prelibatezze ai clienti, scrivono sulla tastiera il numero del tavolo. E lei si orienta da sola: trova subito il percorso giusto. E non passa inosservata.

Non è invadente, per mandarla via basta toccarle il braccio: lei si dirige rispettosamente con le sue gambe, ma forse sarebbe meglio dire con le sue ruote, sistemate alla base della gonna lunga, pronta a ricevere dalla cucina un altro ordine. Sul piano della comunicazione, va bene soprattutto con i turisti: parla, oltre cinese e giapponese, anche inglese. Non si ferma mai. Per lavorare non ha bisogno di essere motivata, ma ricaricata. Non si stanca mai, e per il momento non ha chiesto giorni di riposo.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza