"La Sardegna e Cagliari sono
bellissime, imparerò a conoscerle. Ho parlato con i miei
colleghi, con i funzionari per capire quali sono le criticità.
Di sicuro c'è un problema legato allo spaccio di droga, ma è
diffuso su tutto il territorio nazionale. L'azione di contrasto
nel Cagliaritano è stata efficace, oltre alla sezione antidroga
abbiamo anche i Falchi che hanno ottenuto importanti risultati,
l'attività di contrasto continuerà". Così il nuovo capo della
Squadra mobile, primo dirigente Giuseppe Pititto, si è
presentato ai giornalisti e alla città.
Prende il posto di Marco Basile, andato a Catania. Calabrese
di nascita, 47 anni, Pititto è entrato nella Polizia nel 2000,
lavorando per un anno alla Questura di Bologna all'Ufficio
prevenzione generale e soccorso pubblico. Dal 2001 al 2004 ha
rivestito lo stesso incarico alla Questura di Milano. Ha poi
comandato il Commissariato San Siro e ha lavorato tra il 2007 e
2008 alla Digos di Milano.
Ha diretto successivamente il Commissariato di Legnano e dal
2009 al 2012 è stato dirigente della Mobile di Pavia. Nei tre
anni successivi ha ricoperto lo stesso incarico a Taranto dove è
rimasto fino al 2015 per poi dirigere la Squadra mobile di
Foggia.
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