Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Enel-Legambiente insieme per Molentagius

Enel-Legambiente insieme per Molentagius

Dipendenti azienda elettrica puliscono parco da pianta invasiva

CAGLIARI, 08 aprile 2019, 19:40

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Ha riscosso successo anche in Sardegna il programma di volontariato aziendale di Enel, che nel 2019 coinvolgerà 700 dipendenti in tutta Italia. Cinquanta dipendenti di Cagliari hanno aderito con grande entusiasmo a una delle 10 tappe nell'ambito della campagna "Puliamo il Mondo" di Legambiente. Obiettivo: vivere una giornata di lavoro diversa dal solito, lontano dalle scrivanie e dai telefoni, per fare qualcosa di concreto a favore della comunità in cui vivono e lavorano.

I volontari Enel, muniti di rastrelli, guanti e sacchi per la raccolta differenziata si sono prodigati per la conservazione della biodiversità di una parte del Parco di Molentargius, all'altezza della Bussola, nel territorio di Quartu Sant'Elena, eradicando quanto più possibile una pianta aliena invasiva nota come Fico degli Ottentotti. Questa specie, originaria del Sud Africa, il cui nome scientifico è Carpobrotus sp. pl., chiamata anche "unghia di strega", è molto comune negli habitat costieri e risulta tra le più invasive. Entra in competizione con le nostre piante impedendone la germinazione grazie alla sua capacità di modificare il pH del suolo. Sia la specie a fiore rosa che quella a fiore giallo e i loro ibridi rappresentano una seria minaccia per la biodiversità degli ecosistemi costieri.

"Una delle principali minacce per il mantenimento della biodiversità è proprio l'alterazione degli habitat causata dalla diffusione delle specie aliene e invasive che possono modificare sostanzialmente la struttura e la composizione delle comunità animali e vegetali - dice Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna - La protezione degli habitat delle zone umide è molto importante, anche per il loro ruolo essenziale nel proteggerci dai cambiamenti climatici".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza