Dipendenti Aias ancora in piazza
per chiedere gli stipendi arretrati. Stavolta, organizzati dai
sindacati Ugl, Fials, Isa, Confintesa, Css e Comitato spontaneo
dei lavoratori, hanno deciso di piazzare le tende sotto il
palazzo del Consiglio regionale, dove dormiranno a turno fino a
quando la Regione non pagherà i suoi debiti. Ovvero, ricordano
Giacomo Meloni di Css e Lino Marrocu di Ugl, "gli 8,3 milioni
come previsto da una sentenza della Corte d'Appello di Cagliari,
Sezione di Sassari". Risorse che secondo i sindacalisti
consentirebbero ad Aias di corrispondere le cinque retribuzioni
arretrate ai lavori.
Non solo: in questo modo si riaprirebbe la partita della
convenzione revocata all'Aias lo scorso luglio. Al suo posto la
Regione ha costituito una società in house con cui intende
sostituire l'Associazione Italiana Assistenza Spastici a partire
dal prossimo 1 gennaio. Intanto le parti coinvolte - dipendenti,
sindacati, Ats, assessorato alla Sanità e Aias - sono state
convocate per il 18 dicembre dalla Prefetta Romilda Tafuri.
L'annuncio del vertice non è però è bastato a convincere i
lavoratori a rinunciare al presidio.
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