Teatro, arte e nuove tecnologie,
ovvero, Le meraviglie del possibile. La 5/a edizione del
Festival internazionale è in programma a Cagliari, Spazio OSC in
via Newton, tra workshop, incontri e performance. Organizza
KyberTeatro, lo spin-off con cui la compagnia L'Aquilone di
Viviana svolge attività teatrali e "tecnologiche", sotto la
direzione artistica di Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo,
con la collaborazione di Claudia Pupillo. Arti Numeriche è il
sottotitolo, traduzione dal francese di Art Numerique (in
italiano Arte Digitale).
L'edizione 2018 si incrocia fino al 21 dicembre, con la
residenza artistica tecnologica A.R.T.E. - Augmented Reality
Theater Experience che vede impegnati i padroni di casa di
KyberTeatro, gli artisti francesi della compagnia V.E.I.A - Vous
Etes Ici Allieurs (Lione) e libanesi di Minwal Theatre (Sidone).
Tra gli eventi in programma il 7 e 8 dicembre, alle 21, Orion
Maxted, artista multimediale e regista inglese presenta la
performance Cybernetic Theatre of Mind.
Sabato 8, alla performance seguirà un brainstorming
partecipativo con Orion Maxted sull'intelligenza collettiva,
connettiva, distribuita, artificiale ed emotiva, condotto da
Carlo Infante. Il 14 e 15 dicembre è la volta di "La paura
divora l'anima", performance di teatro e nuove tecnologie,
frutto della residenza artistica tecnologica A.R.T.E. - curata
da KyberTeatro, Association V.E.I.A. e Minwal Theatre Company,
sul tema dell'ubiquità.
Le meraviglie del possibile si chiude il 21 dicembre con un
digital party: Vous etes on A.R.T.E. - Augmented Reality Theater
Experience, una performance multimediale interattiva a cura di
Matthieu Tercieux e Edouard Souillot della compagnia francese
V.E.I.A. e di KyberTeatro, con i dj Alessio Mereu, Fabrizio
Barberis, Andrea Cossu, b2b, WTTM, in collaborazione con M/Ind -
Menti Indipendenti.
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