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Cagliari, contro il Toro un punto d'oro

Cagliari, contro il Toro un punto d'oro

Poco sul piano del gioco, si fa sentire assenza di Castro

CAGLIARI, 27 novembre 2018, 10:26

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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 Poteva andare meglio. Ma poteva andare anche peggio. E alla fine il Cagliari si tiene stretto il suo pareggio con il Torino. Un punto che significa muovere la classifica e limitare i danni della rincorsa dell'Empoli, arrivato a meno tre. Mentre ora il punto di riferimento per la salvezza è diventato il Bologna, a meno quattro. Ma è un pareggio che deve anche far riflettere. Vero, come ha sottolineato Maran, a fine gara che maturità significa fare risultato anche in partite in cui si è andati molto vicini alla sconfitta. Ma è innegabile che sul piano del gioco il Cagliari ha fatto davvero poco.

E non è solo colpa del Torino, del vento e della pioggia: senza Castro manca alla squadra un punto di riferimento e di appoggio per lo sviluppo della manovra. Siccome l'argentino, a causa del l'infortunio al crociato, dovrà stare fuori ancora per molto, servono soluzioni alternative. Forse un ritorno sul mercato a gennaio per coprire quel vuoto sulla tre quarti. E, sempre per la partenza dell'azione, si è sentita molto anche la mancanza di Padoin, sponda sicura sulla fascia sinistra a cui affidare la palla. Cigarini da solo non poteva fare miracoli. E non li ha fatti: col passare dei minuti è finito sempre più nella morsa dei due attaccanti e del centrale avversario. E raramente è riuscito a liberarsi per partire e dare geometria all'azione. Troppo nascosto, il pallone non è passato quasi mai dalle sue parti. Allora il migliore in campo dei rossoblu alla fine è stato Cragno, decisivo soprattutto su Zaza.

Da valutare le condizioni del bomber Pavoletti, uscito dopo che la ripresa era iniziata da pochi minuti. Testa ora rivolta a Frosinone. Con il presidente Tommaso Giulini che a fine gara è stato chiaro: "Concentriamoci - ha detto - sulla sfida di domenica che per noi equivale ad una finale di Champions. Per salvarci dobbiamo aggiudicarci gli scontri diretti come quello di Frosinone. Sarà un'altra settimana di passione in attesa della gara, ma ci prepariamo con fiducia: sono queste le partite che dobbiamo vincere".
   

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