Una maxi parata che racchiude in
un colpo d'occhio le tradizioni e i colori della Sardegna.
Prende il via all'insegna dell'allegria e dello spettacolo di
strada "InvitaS", vetrina delle eccellenze agroalimentari e
enogastronomiche e artigianali made in Sardegna.
La manifestazione organizzata dallo staff di InvitaS si
svolgerà alla Fiera di Cagliari dall'1 al 4 novembre. Il
serpentone si muoverà giovedì 1 novembre, alle 11, da piazza
Donatori di Sangue, per raggiungere gli stand allestiti
all'interno della struttura tra piazza Marco Polo e viale Diaz.
In testa al corteo i tamburini e le chiarine
dell'associazione Castello Siviller Marchesato di Villasor in
abiti rinascimentali. Dal Rinascimento si torna indietro con la
sfilata dei gruppi medievali e a seguire le atmosfere della
Sardegna contadina con le maschere sarde dei Mustaionis.
Ad impreziosire la parata saranno anche i figuranti in abiti
nuragici, le immancabili e sempre molto apprezzate Fruste del
Campidano con le cavallerizze. È da confermare la presenza anche
di contadini e minatori.
"Chiuderanno il corteo una ventina di donne in costume sardo
con i loro cesti zeppi di dolci per su Cumbidu, l'invito rivolto
ai partecipanti, nel pieno spirito della proverbiale ospitalità
sarda", sottolinea Alessia Littarru, responsabile di InvitaS.
Il rullo dei tamburi annuncerà l'arrivo del serpentone. "Su
cumbidu" proseguirà dentro la Fiera dove il saluto delle
autorità aprirà ufficialmente la manifestazione.
Poi via alle esibizioni da parte dei partecipanti alla parata
che proseguiranno anche durante la quattro giorni. In programma
anche laboratori a tema per adulti e bambini.
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