Sulla vicenda del saluto romano al
funerale di un docente universitario a Sassari, prende posizione
anche l'Ordine dei Giornalisti. Il figlio del defunto, Luigi
Todini, attivista di Casapound che ha partecipato alle esequie
spiegando poi di aver voluto rispettare la volontà del padre, è
iscritto come pubblicista all'albo della Sardegna. "I
giornalisti, più ancora rispetto ad altre categorie
professionali, hanno pagato un prezzo altissimo durante il
regime fascista. Le censure alla libera stampa - si legge nella
nota dell'Odg della Sardegna - accompagnate da intimidazioni e
aggressioni squadriste, fanno indubbiamente del Ventennio
fascista il periodo più buio per l'informazione in Italia. Il
Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna prende
fermamente le distanze dalla recente manifestazione di stampo
fascista organizzata dopo un funerale a Sassari, alla quale ha
partecipato anche un nostro iscritto".
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