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Tangenti,imprenditore non risponde a Gip

Tangenti,imprenditore non risponde a Gip

Imprenditore ai domiciliari sceglie di non rispondere al Gip

CAGLIARI, 01 agosto 2018, 18:13

Redazione ANSA

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Si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al Gip di Cagliari Giovanni Massidda, il titolare della società Servizi Nautici Srl, Mauro Cucca, da ieri agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta su presunte tangenti per le concessioni demaniali a Villasimius.
    L'imprenditore, difeso dagli avvocati Antonio Incerpi e Leonardo Filippi, deve rispondere di tentata concussione. Con lui sono indagati anche il responsabile del settore pianificazione, gestione e tutela del territorio del Comune di Villasimius, Giovanni Barracciu, una funzionaria dello stesso Comune, Valentina Escana, e il comandante dei vigili urbani, Pierluigi Casu, quest'ultimo finito nei guai per divulgazione di segreto istruttorio e favoreggiamento dopo il ritrovamento di una microspia della Procura.
    Le indagini erano partite nell'estate del 2016 a seguito di alcune segnalazioni da parte di imprenditori turistici su ritardi nelle concessioni e sulla presunta richiesta di denaro per velocizzare le pratiche di rilascio. Per il comandante Casu e i funzionari Barracciu e Escana - assistiti dagli avvocati Aldo Luchi e Stefano Ballero - pende una richiesta di interdizione dai pubblici uffici da parte del pubblico ministero Andrea Vacca, titolare del fascicolo. L'interrogatorio dei tre, obbligatorio affinché il giudice si pronunci sull'interdizione, è stato fissato per settembre.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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