Si è avvalso della facoltà di non
rispondere davanti al Gip di Cagliari Giovanni Massidda, il
titolare della società Servizi Nautici Srl, Mauro Cucca, da ieri
agli arresti domiciliari nell'ambito di un'inchiesta su presunte
tangenti per le concessioni demaniali a Villasimius.
L'imprenditore, difeso dagli avvocati Antonio Incerpi e Leonardo
Filippi, deve rispondere di tentata concussione. Con lui sono
indagati anche il responsabile del settore pianificazione,
gestione e tutela del territorio del Comune di Villasimius,
Giovanni Barracciu, una funzionaria dello stesso Comune,
Valentina Escana, e il comandante dei vigili urbani, Pierluigi
Casu, quest'ultimo finito nei guai per divulgazione di segreto
istruttorio e favoreggiamento dopo il ritrovamento di una
microspia della Procura.
Le indagini erano partite nell'estate del 2016 a seguito di
alcune segnalazioni da parte di imprenditori turistici su
ritardi nelle concessioni e sulla presunta richiesta di denaro
per velocizzare le pratiche di rilascio. Per il comandante Casu
e i funzionari Barracciu e Escana - assistiti dagli avvocati
Aldo Luchi e Stefano Ballero - pende una richiesta di
interdizione dai pubblici uffici da parte del pubblico ministero
Andrea Vacca, titolare del fascicolo. L'interrogatorio dei tre,
obbligatorio affinché il giudice si pronunci sull'interdizione,
è stato fissato per settembre.
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