Sardegna e Corsica assieme per
difendere il Parco internazionale delle Bocche di Bonifacio. La
terza sessione della Consulta permanente ha approvato
all'unanimità una deliberazione per attuare una strategia comune
per la gestione dello stretto tra le due Isole.
"Serve un'accresciuta cooperazione e comuni obiettivi", è la
proposta di Petr'Anto Tomasi (Gruppo "Pe a Corsica") che prevede
una dichiarazione di intenti delle due assemblee per rilanciare
una collaborazione sulla tutela del parco; considerare un ampio
perimetro corrispondente a quello delle aree protette
regolamentari e che potrebbe essere esteso ad aree economiche
esclusive; risorse finanziarie per la gestione attraverso la
programmazione europea. Infine la proposta all'Unesco per
l'istituzione di una riserva Mab (Man and Biosphere)
transfrontaliera in quest'area.
Per la delegazione sarda, il capogruppo Upc in Consiglio
regionale, Pierfranco Zanchetta ha evidenziato "il minore ruolo
della Regione e delle amministrazioni locali nella gestione dei
parchi nazionali della Maddalena e dell'Asinara, rispetto a
quelle riservate alle istituzioni della Corsica, nelle aree
sottoposte a misure di salvaguardia e tutela da parte dello
Stato francese".
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