/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Maltempo: scuole chiuse in Sardegna

Maltempo: scuole chiuse in Sardegna

Allerta per rischio idrogeologico e idraulico

CAGLIARI, 03 maggio 2018, 09:28

Redazione ANSA

ANSACheck

Maltempo, fuoristrada inabissato nelle campagne di Sedilo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Maltempo, fuoristrada inabissato nelle campagne di Sedilo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Maltempo, fuoristrada inabissato nelle campagne di Sedilo - RIPRODUZIONE RISERVATA

In 48 ore in Sardegna è caduta una quantità di pioggia pari a un quarto di quella di un anno: il record a Siniscola, in provincia di Nuoro, con 164 millimetri contro i 36 di media che si registrano a maggio e i 666 in 12 mesi, seguite da San Teodoro (134 millimetri, 550 in un anno) e Posada (133 millimetri, 585 in un anno). I dati sono stati forniti all'ANSA dall'Arpas. La costa orientale dell'Isola, tra Orosei e Olbia, è quella più colpita da questa ondata di maltempo.

Spostandoci nelle città, 71 millimetri sono stati toccati a Sassari (541 in 12 mesi); a Cagliari 68 (441) e a Oristano 96 (584). Pioggia e temporali continueranno fino alla prossima settimana. Non solo. Gli esperti dell'ufficio meteo dell'Aeronautica militare di Decimonannu segnalano anche l'arrivo di una forte ventilazione con raffiche cicloniche fino a 60 chilometri. La Protezione civile regionale ha emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni avverse sino a tutto giovedì 3 maggio.

Passano a codice rosso le zone Montevecchio Pischilappiu (Campidano di Oristano), Tirso e Gallura mentre è confermato l'arancione sul resto dell'isola. L'assessora Donatella Spano segue costantemente dal Dipartimento meteoclimatico dell'Arpas gli sviluppi del maltempo, in stretto contatto con la Sala operativa regionale integrata (Sori) e con il Centro funzionale decentrato (Cfd). Su tutta la regione, inclusi gli invasi, continua il presidio che copre le 24 ore.

SCATTANO LE PRIME EVACUAZIONI. Due famiglie sono state evacuate in via precauzionale a Villacidro. Vivono in due stabili di campagna nella zona industriale, in località Su Filixi, vicino a un canale di deflusso delle acque. Visto il perdurare dell'allerta meteo, la sindaca Marta Cabriolu ha emesso un'ordinanza di allontanamento. C'è infatti il rischio che con il passare delle ore il canale si ingrossi e l'acqua raggiunga le abitazioni, una di queste già in passato era stata allagata. Il Comune sta ora predisponendo tutto per l'accoglienza durante la notte. "Abbiamo chiuso anche in via precauzionale alcune strade sia nel centro abitato che campestri per rischio frane e allagamenti - spiega all'ANSA la sindaca - valuteremo l'eventuale chiusura delle scuole nelle prossime ore. Al momento la situazione non è allarmante, ma teniamo sotto controllo tutto, pronti a intervenire in caso di peggioramento delle condizioni meteo.

Cinque paesi del Nuorese chiuderanno le scuole domani per il codice rosso diramato dalla Protezione civile a causa del maltempo: si tratta di Macomer, Siniscola, Orotelli, Torpé e Posada. I rispettivi sindaci hanno già firmato e diffuso le ordinanze di chiusura in via precauzionale. A Torpé, sempre a scopo precauzionale, sono state evacuate le abitazioni di 20 famiglie che vivono nella parte bassa del paese per i livelli di guardia raggiunti dalla diga Maccheronis sul rio Posada. La stessa diga che durante l'alluvione del 2013 aveva tracimato provocando la morte di un'anziana rimasta intrappola nella sua abitazione.

SCUOLE E PARCHI CHIUSI - Il sindaco di Oristano Andrea Lutzu ha disposto la chiusura immediata di tutte le scuole di ogni ordine e grado, delle ludoteche e dei cimiteri della città e delle frazioni. Il provvedimento è scattato a seguito del'avviso di elevata criticità per rischio idrogeologico localizzato e idraulico emanato dalla Protezione civile regionale. Un'allerta meteo che rimarrà valido fino alla mezzanotte di domani giovedì 3 maggio salvo rettifica in caso di mutamento delle condizioni meteo. Nel frattempo questo pomeriggio un pino alto oltre dieci metri del cortile del Liceo Artistico è crollato su via Gennargentu abbattendo la recinzione della scuola e occupando le due corsie in direzione ovest, l'aiuola spartitraffico e anche un paio di metri della corsia opposta. Fortunatamente in quel momento non transitava nessuna auto. Sul posto stanno operando i Vigili del fuoco e la polizia locale che ha chiuso la strada.

A Terralba, nell'oristanese, il sindaco Sandro Pili, ha emanato un'ordinanza di chiusura precauzionale delle scuole cittadine, mentre a Cagliari il sindaco Massimo Zedda ha chiuso, sempre per precauzione, i parchi cittadini, la Galleria comunale, il castello di San Michele e il cimitero monumentale di Bonaria. Già da ieri sera, gli invasi di Santa Vittoria nell'Oristanese - che ha comportato la chiusura del ponte sommergibile di Sili -, di Maccheronis, nel Nuorese, e di Santa Lucia in Ogliastra stanno effettuando il rilascio di acqua verso il mare. La situazione in prossimità delle dighe è continuamente presidiata.

AZIENDE AGRICOLE ISOLATE NELL'ORISTANESE - Continua a piovere nel centro Sardegna dove allagamenti e smottamenti stanno creando diverse difficoltà soprattutto per chi vive nei paesi dell'interno e nelle campagne. In particolare nell'Oristanese, a causa dell'esondazione del rio Majore e del rio Mannutra tra Siamanna e Siapiccia, le strade sono allagate e diverse aziende e case di campagna sono rimaste isolate. Chiusa anche la strada provinciale che collega i due paesi.

ESONDA TORRENTE AD ALGHERO - E' stata chiusa precauzionalmente al transito veicolare la strada che collega la zona di Sant'Anna con Salondra, ad Alghero, nel tratto dove il torrente è esondato. Criticità si segnalano anche in località Monte Ricciu e Monte Agnese sulla strada vicinale Salto Don Peppino, dove è stato chiuso l'attraversamento del Rio Calvia e nella borgata di Sa Segada, in prossimità dell'attraversamento del Rio Filibertu.

Prosegue su tutto il territorio comunale l'attento monitoraggio dei corsi d'acqua, fiumi, canali urbani ed extra-urbani, zone costiere, col coordinamento del Coc, il Centro Operativo Comunale, attivo per le funzioni base come previsto dal Piano di Protezione Civile. Le attività vengono portate avanti anche col coinvolgimento della Compagnia Barracellare, delle associazioni di protezione civile "Era", "Agriambiente" e "Angeli Custodi", della Polizia Locale.

VIGILI FUOCO, 60 INTERVENTI TRA CAGLIARI E SULCIS. Sono già 60 gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Cagliari per i problemi provocati dal maltempo in città, nell'hinterland e nel Sulcis. Tantissime le chiamate per strade allagate e infiltrazioni d'acqua in abitazioni nel capoluogo. Particolarmente in difficoltà la piazza San Bartolomeo, dove si è registrato un grosso allagamento all'altezza della rotonda di fronte alle caserme. Problemi analoghi in altre zone "basse" della città, viale Trieste, ma anche a Pirri, in via Ghibli e sul lungomare Poetto.

L'acqua ha anche facilitato lo sgretolarsi del manto stradale: una voragine si è aperta in via Pessina all'incrocio con via della Pineta, buche anche in via Crespellani. Sul posto è intervenuta la polizia municipale che sta monitorando tutte le aree in cui già in passato si sono registrati allagamenti. Problemi anche nel Sulcis e in particolare a Carbonia a causa di strade allagate, alberi e rami caduti sula sede stradale, ma anche a Iglesias non sono mancati gli interventi dei vigili del fuoco.

Nel corso della giornata a causa della strada bagnata si sono verificati incidenti stradali lungo le principali arterie di collegamento, dalla statale 131 alla 554: fortunatamente non si registrano feriti gravi. Sulla Pedemontana un'auto è rimasta in bilico sul ponte e sono intervenuti i vigili del fuoco, mentre un grosso masso è caduto lungo la strada che porta a Montevecchio nel Medio Campidano. Sul posto in questo caso sono intervenuti gli operai di Igea.


   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza