/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Sardegna nuovi servizi per infanzia e disabili psichici

In Sardegna nuovi servizi per infanzia e disabili psichici

Passa in Aula proposta Pizzuto (Mdp). Pigliaru plaude

CAGLIARI, 20 aprile 2018, 09:32

Redazione ANSA

ANSACheck

Asilo - RIPRODUZIONE RISERVATA

Asilo - RIPRODUZIONE RISERVATA
Asilo - RIPRODUZIONE RISERVATA

 "Genitore accogliente", "agrinido", "agritata": sono i nuovi servizi educativi-domiciliari per l'infanzia previsti in una proposta di regolamento presentata da Luca Pizzuto (Mdp) e approvata all'unanimità dal Consiglio regionale. Il primo è gestito da una madre o un padre che accolgono a casa propria fino ad un massimo di cinque bambini in età compresa fra tre mesi e tre anni. Agrinido invece è una struttura di accoglienza realizzata e gestita da un'azienda agricola destinata ad ospitare i bambini di nidi tradizionali, ma realizzata all'interno di spazi verdi. Il progetto Agritata, infine, è un servizio educativo in contesto domiciliare con il quale una madre o un padre, titolare o collaboratore dell'impresa agricola familiare, accoglie a casa propria fino a 5 bambini dai 3 mesi ai 3 anni.

La proposta di Pizzuto prevede anche l'istituzione del "gruppo appartamento", servizio rivolto a persone affette da disagio psichico, seguite con frequenza da uno o più operatori, anche familiari esperti, comunque soggetti che hanno maturato specifica esperienza nel sostegno alle persone con disabilità psichica. "L'iniziativa - ha spiegato Pizzuto in Aula - ha lo scopo di ampliare i servizi nelle aree periferiche, sostenere le donne e le famiglie, creare nuovi posti di lavoro nell'area educativa, introdurre nuove forme di tutela della salute mentale e dare vita ad una rete di attività economicamente sostenibili".

Oggi in Sardegna, ha ricordato, "questi servizi forniti in spazi di piccole dimensioni che potranno accogliere da tre a cinque bambini si potranno diffondere anche nelle aree marginali, nelle zone rurali a costi accessibili". Insomma, ha concluso, "un piccolo atto di riforma con grandi potenzialità nel panorama regionale".

Soddisfatto il governatore Francesco Pigliaru. "Questa modifica del regolamento, resa possibile grazie all'impegno della nostra coalizione, riprende buone pratiche già sperimentate con successo nel nord Europa ed è particolarmente importante da più punti di vista", spiega. "Il miglioramento delle regole rispetto all'impostazione precedente permetterà di trasformare concretamente l'esperienza personale in lavoro, creando opportunità di occupazione soprattutto femminile. Nello stesso tempo sarà favorita la presenza del servizio educativo anche in quei piccoli Comuni, soprattutto nelle zone rurali, che finora non sono riusciti a metterlo a disposizione delle loro comunità". "Ma importante è anche l'integrazione al regolamento che riguarda il cosiddetto 'Gruppo appartamento' - aggiunge il presidente - Ora potranno partecipare all'attuazione di percorsi di cura persone che hanno vissuto da vicino la malattia e il disagio, aumentando le possibilità di reinserimento nella società e costruendo nello stesso tempo una forma efficace di supporto al benessere sociale".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza