Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

M5s, uscente Cotti non è tra i candidati

M5s, uscente Cotti non è tra i candidati

Giallo sulla sua esclusione, il senatore non commenta

CAGLIARI, 17 gennaio 2018, 13:36

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

C'è già una sorpresa nel primo giorno di parlamentarie del Movimento 5 stelle in Sardegna. Il nome del senatore uscente Roberto Cotti non è presente tra quelli dei 194 autocandidati per un posto nel collegio del proporzionale unico al Senato. "A meno che non ci sia stato un errore - ha spiegato all'ANSA il coordinatore regionale della campagna elettorale nell'Isola, il sindaco di Assemini Mario Puddu - posso solo ipotizzare che lo staff del capo politico, nel vagliare le autocandidature, abbia fatto le sue valutazioni sulla base di segnalazioni ricevute, anche in riferimento a possibili comportamenti non in linea con la filosofia del movimento, e abbia deciso di conseguenza".

Sempre secondo fonti del M5s, sarebbe altamente improbabile che Cotti possa essere in lizza in uno dei nove collegi uninominali dove i pentastellati hanno deciso di candidare persone della società civile sulla base di una verifica dei curricula ma senza passare per le parlamentarie. Da parte sua il senatore uscente non ha confermato la sua esclusione trincerandosi dietro un "non posso dire nulla perché c'è un'elezione nazionale in corso".

POCHE DONNE TRA CANDIDATI PENTASTELLATI. Dei 194 pentastellati autocandidati in Sardegna per entrare in lista nel collegio unico del Senato, solo 30 sono donne. Quattro tra i 36 e i 45 anni di età, 19 tra i 46 e 55, 7 over 55 anni. Gli uomini sono 164. Per entrare in lista nei due collegi proporzionali della Camera gli autocandidati sono 32 (4 le donne) per il collegio del sud Sardegna. Tra questi, per il sud è confermata l'autocandidatura dei due deputati uscenti, Emanuela Corda e Andrea Vallascas. Per il collegio del nord si conosce solo qualche nome: tra questi, quello di Luca Azara, attivista del meet up di Olbia.

Qualche nome tra gli aspiranti senatori: Emilio Floris, che nel 2016 affrontò il ballottaggio con Antonietta Martinez per la candidatura a sindaco di Cagliari, Angelo Cadeddu (41 anni, libero professionista), Nicola Paganelli (44 anni, imprenditore Cagliaritano), Luisanna Deiana (42 anni di Selargius), Andrea Mascia (43 anni di Lanusei, disoccupato), Stefano Tronci (44 anni, funzionario cagliaritano), Elisabetta Bullegas (insegnante 41enne di Sant'Antioco), Giovanni Brianda (imprenditore sassarese 42enne), Daniela Piras (48 anni, imprenditrice di Cagliari), Marinella Muroni (48 anni, dipendente pubblico da Tresnuraghes), Paolo Casu, (53 anni, già consigliere comunale e candidato a sindaco di Cagliari per la Lista Insieme Onestamente per Cagliari).

Alla Camera sud Sardegna: Fabrizio Strazzera (attivista di Elmas), Nicola Quaquero (35 anni, dipendente pubblico a Sestu). Le parlamentarie andranno avanti fino alle 21 per poi riprendere domani alle 10. Intanto qualche escluso protesta, in particolare sui social network. "In quanto candidato alle primarie, mi ritengo danneggiato dal malfunzionamento del sistema di voto. Il mio nome, come quello di altri, non compare nella lista. Gira voce che ci siano errori nel sistema", scrive su Facebook Simone Gianardi.
   

GANAU (PD) PRENDE TEMPO - Il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau (Pd) non scioglie le riserve su una sua possibile candidatura alle elezioni politiche. "Ho molte richieste, non c'è ancora una decisione presa: vediamo nei prossimi giorni", ha detto ai cronisti durante la presentazione dei numeri delle attività dell'Aula nel 2018.

Ganau potrebbe essere candidato nella tornata del 4 marzo per il Pd in uno dei nove collegi uninominali della Sardegna, quello di Sassari. "Qualunque sarà l'esito elettorale, credo che la legislatura arriverà alla sua conclusione naturale - ha poi spiegato rispondendo alle domande sul futuro dell'Assemblea sarda post elezioni - Non esiste una relazione tra elezioni politiche e legislatura regionale: non è mai successo che, dopo un risultato negativo alle politiche, automaticamente si siano dimesse le Giunte".

ARBAU CANDIDATO A NUORO PER LA BASE. Il movimento identitario La Base correrà per un seggio al Parlamento all'interno della coalizione Civico Sardista che accomuna sotto il vessillo dei Quattro Mori, Fortza Paris e Partito Sardo d'Azione. Il candidato del movimento sarà il suo presidente, il sindaco di Ollolai ed ex consigliere regionale, Efisio Arbau. Lo ha deciso la direzione del movimento convocata a Macomer per discutere di un unico ordine del giorno: le elezioni politiche del 4 marzo 2018. Arbau correrà come indipendente nel collegio uninominale di Nuoro.

Tra i punti programmatici di La Base, concordati con gli alleati, la legge di riforma dello Statuto Speciale della Sardegna, che introduca la tutela linguistica e storico-culturale sul modello valdostano e altoatesino; la competenza primaria in materia di bellezze naturali e beni culturali con regionalizzazione delle sovrintendenze; rendere i Comuni sardi ad esclusiva finanza regionale, compensando le risorse statali dovute; una legge che definisca il passaggio di competenze e risorse per la continuità territoriale.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza