Un atto d'amore per la cronaca
nera e la cronaca giudiziaria, 23 casi che hanno colpito
l'opinione pubblica cagliaritana e non solo. Ventitrè storie
vere che il giornalista ha voluto raccontare come già aveva
fatto sulle pagine de L'Unione Sarda prima e poi su quelle de La
Nuova Sardegna, ma con uno sguardo più libero, fuori dalle
regole della professione. Si chiama "La notte di Cagliari.
Ventitré storie di cronaca nera" il nuovo libro di Antonello
Deidda pubblicato da Cuec.
"Ho voluto fare un omaggio alla cronaca nera e alla
giudiziaria - ha detto l'autore durante la presentazione - è una
forma di ringraziamento a chi mi ha insegnato il mestiere. Ho
descritto 23 casi di cui mi sono occupato negli anni Ottanta e
agli inizi degli anni Novanta, un periodo particolarmente
importante per Cagliari, anni segnati dagli omicidi, e spero di
essere riuscito a raccontare al meglio quel periodo così
particolare".
Molti gli interventi durante la presentazione a cui hanno
preso parte, tra gli altri, il pm Paolo De Angelis e il
dirigente della Questura di Cagliari, Andrea Fanti. "Antonello
Deidda in questo libro rispolvera casi del passato che se
avvenissero oggi farebbero grande scalpore - ha sottolineato il
magistrato - Bisogna sempre ricordare che la memoria è un
potentissimo antidoto contro l'indifferenza".
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