Galvanizzata da una striscia di cinque vittorie consecutive, tra cui il primo dispiacere della stagione inferto sabato sera alla capolista Leonessa Brescia, la Dinamo Banco di Sardegna va a caccia di un altro scalpo. I ragazzi di coach Federico Pasquini, che in questo periodo hanno visto più aeroporti che palestre, oggi alle 18 saranno di scena a Izmir, in Turchia, dove sfideranno il Pinar Karsiyaka per l'ottavo turno di Champions League.
Un match fondamentale per i biancoblu, sconfitti all'andata per colpa di un fallo fischiato a pochissimi secondi dal termine della sfida. "Loro hanno un ottimo andamento in Europa ma non in campionato, sebbene nell'ultimo turno hanno dato filo da torcere alla capolista Tofas sino all'ultimo", commenta Pasquini.
"La squadra ha un grande potenziale", spiega il coach di Sassari prima di elogiare alcune individualità come Dominic Waters, Jarrod Jones, Scott Wood e DJ Kennedy.
"Il Pinar è una squadra molto interessante, capace di giocare a uomo e a zona 3-2, che può allungare la difesa a tutto campo - prosegue l'allenatore ferrarese - ma Sassari deve pensare a se stessa, dobbiamo trovare le energie necessarie per concludere questo lungo tour, attingendo linfa dalle ultime vittorie per trovare le risorse fisiche rimaste per quest'ultimo sforzo".
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