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Peste suina: abbattimenti nel Nuorese

Peste suina: abbattimenti nel Nuorese

Task force Regione in azione contro animali irregolari

NUORO, 08 dicembre 2017, 19:55

Redazione ANSA

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Blitz all'alba nel Nuorese e in Ogliastra della task force regionale contro la peste suina. In campo gli uomini della Forestale scortati da Polizia e Carabinieri, che nelle campagne di Desulo, Orgosolo e Arzana: abbattuti 210 maiali non registrati, senza proprietario e al pascolo brado illegale.

Dopo le multe e le denunce del maggio 2016, a Desulo oggi non si fa resistenza ma gli allevatori protestano per aver avuto impedito l'accesso alle campagne. Ad esporsi stavolta sono le loro mogli: "Mio marito è arrivato lì alle 7 - ha detto Gianna - ma Polizia, Carabinieri e Forestale non lo hanno fatto passare e così è tornato a casa mentre le capre stanno figliando con grossi rischi per la nostra economia e per la salute degli animali. Noi viviamo di questo - ha proseguito la donna - dopo la crisi e la neve dell'anno scorso che ci hanno messo in ginocchio, ora ci stanno impedendo di entrare a casa nostra e ci stanno togliendo al dignità".

"Le nostre campagne sono assediate dalle forze dell'ordine come se fossimo in stato di guerra - ha rincarato Giovanna - . E così stamattina le nostre capre e le nostre mucche non possono essere accudite. Non ci fanno nemmeno più parlare, nessuno vuole andare in galera e pagare multe salate, ma non è giusto che veniamo trattati così".

Impenetrabili anche le campagne di Montes, a Orgosolo, dove c'è un raduno di allevatori: "Ma come pensano che possiamo vivere da queste parti - ha argomentato la signora Peppa Musina sempre in prima fila nelle proteste degli ultimi anni sugli abbattimenti -. Pensavamo che i nostri figli potessero sopravvivere lavorando in un territorio dove oltre alla campagna non c'è niente ma ci stanno togliendo anche quello".

PIGLIARU, DOBBIAMO DEBELLARE PESTE SUINA. "In Spagna - ha spiegato il presidente Francesco Pigliaru - hanno avuto la Peste suina africana per 40 anni, con gravissimi danni per il comparto agroalimentare. Poi hanno deciso di combattere con decisione la Peste suina, eliminando le situazioni irregolari e imponendo regole chiare per l'allevamento. Oggi il prosciutto spagnolo è un successo internazionale che crea lavoro e ricchezza. Dobbiamo seguire il loro esempio, dobbiamo debellare la peste suina e premiare chi si mette in regola: infatti abbiamo creato le condizioni per poter aiutare finanziariamente e tecnicamente chi decide di allevare suini senza mettere a rischio l'intero comparto. Stiamo facendo la cosa giusta, quello che altri non hanno fatto per decenni".

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