"Hanno detto che il nostro sindacato dice sempre di no, la giornata di oggi dimostra che le cose stanno diversamente: non siamo né soli né isolati, siamo il sindacato della proposta". Così Gianna Fracassi, della segreteria nazionale Cgil, ha chiuso alla Fiera di Cagliari "Lavoro, Ultima Chiamata?", mobilitazione della Cgil Sardegna a una settimana dall'ingresso in Consiglio regionale della manovra finanziaria da 7,7 miliardi di euro.
"Un piano per il lavoro come quello presentato da Michele Carrus - ha detto Fracassi - serve a dare una risposta ai bisogni delle persone. La crisi economica dispiega ancora i suoi effetti, il Paese si caratterizza per divari sociali e la crescita di nuove marginalità, oggi si registra l'aumento di qualche decimale di Pil, ma è una ripresa fragile - ha aggiunto - però si può cambiare, e chiediamo che avvenga a partire da territori come questo".
E il piano straordinario per il lavoro è uno strumento. In chiusura, Fracassi e Carrus hanno dato appuntamento a sabato 2 dicembre per la manifestazione "Pensioni, i conti non tornano", in cinque piazze d'Italia: Roma, Torino, Bari, Palermo e Cagliari.
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