Chi si aspettava scontri con contestazioni a Matteo Salvini ha dovuto ricredersi: solo un centinaio gli antifascisti che hanno sfilato per le vie del centro. Di contro, chi ha partecipato alla prima convention regionale di Noi con Salvini alla Fiera di Cagliari non è rimasto deluso. Quasi a ricordare le manifestazioni di Forza Italia di un Silvio Berlusconi appena "sceso in campo", il leader della Lega ha subito infervorato gli animi dei circa mille presenti.
I temi caldi, oltre quello della zona franca e dell'autonomia sarda con l'appello ai movimenti per un'aggregazione comune in vista di un eventuale voto alle regionali, i migranti, con gli sbarchi che si stanno susseguendo in questi giorni nel Sud dell'Isola, e lo Ius soli. Poi l'argomento del giorno: la violenza sulle donne. Salvini non si è sottratto alle richieste di selfie dei suoi fan, facendone anche uno dal palco con tutta la platea.
"L'autonomia non è né di destra né di sinistra". Lo ha ribadito a Cagliari Matteo Salvini, a margine della manifestazione regionale di Noi con Salvini."A me piacerebbe riunire tutti i movimenti autonomisti,che hanno una tradizione fortissima, perché qui non c'è un dialetto ma una lingua, una storia, una cultura e una bandiera che però si è divisa tra destra, sinistra sopra, sotto, rivalità, invidie - ha osservato - Mi piacerebbe che la Lega fosse parte di un movimento autonomista che radunasse tutti i sardi che vogliono essere sempre meno dipendenti a Roma e da Bruxelles. Questo lo offriamo senza voler primeggiare in niente - ha concluso - arriviamo qua con la massima umiltà, ma se gli autonomisti si dividono non vanno da nessuna parte"
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