L'Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari cerca di gestire la complicatissima situazione operativa in cui si è venuta a trovare. Da tre giorni l'ospedale civile "Santissima Annunziata" è totalmente sprovvisto del materiale indispensabile per interventi chirurgici e altre prestazioni salvavita, e altrettanto sta succedendo nelle cliniche ortopediche di viale San Pietro. Manca un pò tutto, comprese le endoprotesi dell'aorta, indispensabili in caso di aneurisma o patologie simili.
Lunedì mattina sei grossi fornitori dell'Aou che da oltre un anno garantivano l'approvvigionamento dei materiali medici, hanno fatto un blitz e si sono riportati tutto a casa. La notizia, oltre a scatenare violente polemiche politiche, ha provocato la reazione di Antonio D'Urso, dg dell'azienda mista.
D'Urso ha convocato per il pomeriggio un incontro con i fornitori. A loro ribadirà quello che ha già scritto in una circolare diffusa a fine mattinata, con cui gli chiede di continuare ad assicurare le forniture. "Siamo consapevoli delle somme dovute, ma sappiamo anche del grande sforzo prodotto per ripianare un debito che in febbraio ammontava a 75milioni di euro e che oggi è di 15milioni - spiega il direttore generale - abbiamo avviato tutte le procedure necessarie per regolarizzare la situazione e stiamo predisponendo i disciplinari di gara".
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