La rivoluzione della
differenziata con i microchip scatterà ai primi di dicembre con
la consegna degli avvisi per la consegna dei bidoncini
(tecnicamente mastelli) per il porta a porta del maxi appalto da
230 milioni di euro. Poi, prima di Natale, la distribuzione: si
comincia da Pirri e dal Poetto.
A marzo cominceranno a sparire i primi vecchi cassonetti per
arrivare al completamento della servizio prima dell'estate.
Nelle case dei cagliaritani arriveranno 424.476 contenitori per
organico, multimateriale, secco, plastica, carta e vetro. I
bidoni condominiali, divisi tra le stesse categorie, saranno
quasi 16mila. E in più ci saranno anche 63.440 raccoglitori per
le utenze non domestiche.
Tutti contenitori "tecnologici": saranno dotati di microchip,
quindi collegabili immediatamente all'utente proprietario
attraverso un particolare lettore in dotazione al personale
incaricato della raccolta. E ci saranno anche controlli con i
droni.
Il nuovo servizio è stato presentato oggi dal sindaco Massimo
Zedda e dall'assessora all'Innovazione Claudia Medda. "Siamo
perfettamente a conoscenza delle possibili problematiche - ha
detto il primo cittadino - a cominciare dall'abbandono delle
buste di chi non vuole fare la differenziata: è già successo in
altre città e esperienze. Avremo subito una diminuzione dei
rifiuti perché non ci sarà il deposito di chi non è residente".
Sarà una raccolta differenziata a seconda della situazione di
marciapiedi e strade. Con particolare attenzione al centro
storico. "L'idea è quella di differenziare di più per il
rispetto dell'ambiente e del decoro della città - ha spiegato
ancora Zedda - ma per anche abbassare la tassazione della Tari".
Sempre nell'ambito del nuovo appalto sono già operative le
isole ecologiche mobili a Sant'Elia, via Newton-via Pisano, via
Puglia a San Michele: le postazioni sono tre e sono aumentati
giorni e orari di conferimento.
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