"Trarre spunto dal voto sulla doppia preferenza di genere per assumere un'iniziativa congiunta straordinaria che porti ad una riforma vera della legge elettorale in vista della prossima scadenza del 2019". E' l'appello che il Comitato d'iniziativa costituzionale e statutaria, guidato da Andrea Pubusa, rivolge ai presidenti di Regione e Consiglio Francesco Pigliaru e Gianfranco Ganau.
"Con una spinta forte delle due massime cariche regionali, che voi ricoprite - argomenta il Comitato - ogni resistenza può essere travolta. I punti da assumere a riferimento sono la sovranità popolare, la rappresentanza e l'equilibrio territoriale per fare una nuova legge elettorale, in sintonia con la Costituzione e lo Statuto".
Arriva anche il plauso al risultato ottenuto in Aula: "La parità uomo/donna è sempre e in ogni campo una conquista civile nel rispetto del principio di uguaglianza enunciato dall'articolo 3 della Costituzione", sottolinea il Comitato. Tuttavia, "la doppia preferenza di genere s'inserisce in un corpo legislativo che viola quel principio, con l'iper premio di maggioranza e i due iper sbarramenti, e nelle scorse elezioni anche chi ha riportato 75 mila voti non ha avuto diritto di tribuna nella nostra Assemblea regionale". Il risvolto di questa disciplina che stravolge la rappresentanza, "è l'altissimo astensionismo", spiega il CoStat.
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