La produzione editoriale sarda arriva nel cuore del Sulcis con "Una miniera di cultura". Sarà la Grande Miniera di Serbariu a Carbonia ad accogliere dal 24 al 26 novembre la tappa conclusiva de L'Isola dei libri, mostra diffusa del libro promossa dalla Regione e dal Comune di Carbonia e in collaborazione con l'Associazione editori sardi.
La tappa nel Sulcis coinvolge una rete di associazioni: Sistema Interbibliotecario del Sulcis, La Fabbrica del cinema e Libreria Lilith. Tre giornate ricche di appuntamenti tra presentazioni, incontri con gli autori e con le scuole, spettacoli, proiezioni cinematografiche e laboratori. Il tutto in luogo simbolico del territorio, carico di suggestioni, dal 2006 sede del Museo del Carbone. "Una scelta convinta quella di confermare le tappe di Alghero e Carbonia - ha sottolineato l'assessore regionale alla cultura Giuseppe Dessena - il rilancio di questo territorio battuto più di altri dalla crisi socio economica passa anche attraverso l'offerta culturale".
Due i fili conduttori, il mondo delle miniere e le "donne sarde di valore", quest'ultimo scelto dalla Regione. L'iniziativa nasce con l'intento di diffondere e rendere più capillare la presenza delle opere pubblicate in Sardegna anche nelle aree periferiche come il Sulcis.
La sezione "Adotta un libro sardo" coinvolge invece i ragazzi di numerosi istituti scolastici locali. "Il nostro auspicio é che il polo minerario possa diventare sempre più un polo culturale - ha evidenziato Sabrina Sabiu, assessora alla Cultura del Comune di Carbonia - la manifestazione è occasione per promuovere la cultura e far conoscere il nostro patrimonio di archeologia industriale".
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