Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Più vie e piazze intitolate a donne

Più vie e piazze intitolate a donne

Progetto "Toponomastica al femminile", coinvolti gli studenti

ORISTANO, 11 novembre 2017, 17:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il progetto si chiama "Toponomastica al femminile" e contrariamente a quello che potrebbe sembrare non si limita a chiedere e proporre che alle donne venga intitolata qualche strada e qualche piazza in più rispetto a quanto è stato fatto finora. In Sardegna porta la firma della Commissione regionale per le pari opportunità, ma si ispira a un progetto di ricerca nazionale che porta lo stesso nome promosso nel 2012 da una insegnante romana, Maria Pia Ercolini, che oggi lo ha presentato a Oristano davanti ai sindaci e ai dirigenti scolastici degli otto Comuni che hanno aderito: Borutta, Ploaghe, Lotzorai, Fonni, Lunamatrona, Santulussurgiu, San Nicolò Gerrei e Villamassargia.
    "Solo 7/8 strade e piazze in Italia intitolate a donne per ogni cento strade intitolate invece agli uomini", ha spiegato Ercolini, rilevando che la maggior parte sono intitolate a madonne, sante e martiri e che poi però a Roma per esempio ci si ritrova pure una via delle Zoccolette o una via delle Streghe che di sicuro non favoriscono la cultura della parità di genere.
    Proprio la promozione della cultura della parità di genere è in sostanza l'obiettivo numero 1 del progetto promosso dalla Commissione regionale per le pari opportunità e non è un caso quindi, come hanno spiegato la presidente Gabriella Murgia e la commissaria Chiara Furlanetto, che assieme ai Comuni siano state coinvolte le scuole.
    I protagonisti del progetto saranno infatti proprio i ragazzi, che saranno chiamati con un lavoro di ricerca sul campo a scoprire e rendere "visibili" tre donne delle loro comunità che si siano distinte per le loro azioni, per l'attività letteraria, scientifica e artistica, per l'impegno umanitario e sociale o per altri meriti che verranno riconosciuti come significativi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza