"E' sproporzionato l'attuale
livello di accantonamenti imposti alla Sardegna che riducono le
nostre entrate e la nostra capacità di combattere la povertà è
l'arretratezza". Lo ha sottolineato il Presidente della Regione
Francesco Pigliaru, intervenendo alla Settimana Sociale, il
convegno della Conferenza Episcopale Italiana dedicato al
lavoro. La questione degli accantonamenti sarà al centro di un
prossimo incontro tra la Regione e il governo.
Pigliaru chiede anche maggiori spazi di azione alla Unione
europea. "Stiamo rivendicando di fronte all'Unione europea il
diritto ad un maggiore campo d'azione" soprattutto sulla
questione dei trasporti.
Alla Fiera di Cagliari, il governatore ha poi sottolineato
che la mancanza di lavoro è "un dramma" e "il populismo
imperante promette facili e immediate soluzioni" e invece è
necessario approcciarsi al problema evitando di promettere ma
evidenziando le cose fatte. Pigliaru ha evidenziato le riforme
portate avanti nei settori dei trasporti, della sanità, nella
semplificazione delle istituzioni. "La Sardegna è la nona
regione sulle trecento europee in investimenti in banda larga:
l'accesso alla tecnologia e alle infrastrutture è essenziale,
nessuno deve essere penalizzato solo perché abita in una zona
lontana dalla luci della città".
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