Le elezioni politiche si
avvicinano, le regionali potrebbero tenersi prima del previsto,
e il Campo Progressista Sardegna si organizza costituendo un
Comitato politico che avrà il compito di promuovere la prima
assemblea entro novembre. Non solo: il nuovo Comitato "dovrà
occuparsi di sviluppare le relazioni con le altre forze
politiche democratiche nell'Isola e con i propri riferimenti
nazionali". Un primo incontro è programmato per venerdì 20
ottobre a Nuoro con la segreteria regionale del Pd. Lo scopo,
"avviare una comune valutazione sulla situazione politica
regionale e nazionale con particolare attenzione alle più
urgenti questioni che attengono lo stato dell'economia e le più
acute sofferenze sociali nella nostra isola".
Il Comitato è provvisorio e ne fanno parte "gli eletti in
Parlamento e in Consiglio regionale oltre ai rappresentanti
delle forze e dei movimenti che sin dal principio hanno animato
Campo Progressista Sardegna, amministratori locali e referenti
territoriali". Alla base della necessità di articolare
nell'isola l'organizzazione del soggetto politico - "senza
trascurare i generi né le specificità dei territori, considerato
che i sardi sono un popolo di fortissima identità, lingua e
cultura propria e con un territorio che sempre sarà circondato
dal mare" - ci sono i valori programmatici del movimento. Ovvero
"la necessità di assicurare all'Isola l'impegno per contribuire
al rilancio dell'apparato produttivo in un quadro di
sostenibilità sociale ed ambientale, capace di determinare
sviluppo armonico, rinascita economica, difesa intransigente del
nostro territorio e delle sue innumerevoli bellezze". Ma anche
"affermare una politica ineludibile di difesa dei valori
ambientali anche come spazio di applicazione economica di
assoluta qualità e rilevanza anche ai fini dell'occupazione".
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