Stop alla musica nelle aree
esterne ai locali dopo le 22 e dopo le 24 per il solo Lungomare
Poetto; sempre alle 22 sarà vietata la vendita di alcolici da
asporto in contenitori di vetro. Sono queste le restrizioni più
rilevanti contenute in due ordinanze del Comune presentate oggi
dal sindaco di Cagliari Massimo Zedda, con l'assessora alle
Attività produttive Marzia Cillocu e gli operatori di
Confcommercio, Confesercenti e Consorzio del Centro storico,
Federica Frau, Emanuele Frongia e Stefano Lai.
Si tratta provvedimenti eccezionali che resteranno in vigore
sino al 15 ottobre. La prescrizione sulla musica e gli alcolici
è valida dalle 22 alle 6 del mattino nei quartieri del centro
storico (Marina, Stampace, Castello e Villanova). Nelle stesse
ore e negli stessi quartieri, e in una serie di piazze, oltreché
al Poetto, Parco della Musica e viale Europa, ci sarà il divieto
di consumare alcolici in zone diverse da quelle dei locali.
Sono previste delle deroghe: previa autorizzazione e in via
eccezionale possono essere superati i limiti previsti per la
diffusione della musica, fino all'una nei prefestivi di agosto,
il 10 (la notte di San Lorenzo), il 15, e fino alle 2 il 14
agosto. Le ordinanze disciplinano anche i comportamenti relativi
al decoro. In particolare impongono la rimozione di rifiuti
entro i 10 metri dall'area occupata dal locale, e la garanzia
sulla effettiva fruibilità dei servizi igienici all'interno dei
locali.
Le sanzioni per il mancato rispetto delle regole variano dai
25 ai 500 euro. Più severe quelle che prevedono la sospensione
dell'uso del suolo pubblico. "Con queste regole cerchiamo di
dare la possibilità ai gestori dei locali di lavorare liberi
dalla concorrenza sleale, il tutto nel rispetto dei residenti e
tenendo conto del fatto che Cagliari è pur sempre una città
turistica", è stato il commento di Zedda.
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