Revocato dopo 24 ore il divieto
di balneazione nella zona di Foxi, nel litorale di Quartu
S.Elena, dove l'Arpas aveva riscontrato nei giorni scorsi il
superamento dei limiti dei parametri microbiologici. Un secondo
campionamento, effettuato il 19 luglio, ha infatti permesso di
accertare il rientro dei livelli ampiamente al di sotto delle
soglie consentite.
Il primo campionamento dei tecnici dell'agenzia regionale è
stato effettuato il 17 luglio, constatando lo stato di pericolo
per i bagnanti e comunicando al Comune, mercoledì 19, i
risultati delle analisi, con l'ordinanza firmata giovedì 20.
Il Comune evidenzia che "anche i campionamenti di fine maggio
effettuati dalla Regione avevano dato ottimi riscontri, con dati
lontanissimi dal limite massimo e quindi assolutamente
rassicuranti per quanto concerne la possibilità di balneazione.
L'Amministrazione continuerà pertanto a vigilare sui parametri
delle spiagge intorno alla zona di Foxi avviando anche delle
consultazioni col Comune di Maracalagonis.
Da questo territorio, infatti, arrivano le acque del rio Foxi
prima di entrare nell'area di pertinenza quartese.
Interlocuzioni saranno avviate anche con la Città Metropolitana,
che ha ereditato dalla Provincia la gestione dei corsi d'acqua
che attraversano più Enti locali, compreso quello in questione.
Infine l'amministrazione non esclude l'eventualità che
"l'improvviso picco dei livelli di batteri possa derivare da un
fortuito o voluto scarico a mare, riconducibile a qualche
criminale scarico fognario, allo stato attuale non emerso dai
controlli, o più probabilmente dallo smaltimento di acque nere
di una barca al largo del Golfo degli Angeli, con batteri poi
portati dal gioco delle correnti e dai venti".
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