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Cade ultraleggero in Gallura: due morti

Cade ultraleggero in Gallura: due morti

Era partito da Verona. Vittime carbonizzate dopo schianto

OLBIA, 15 luglio 2017, 19:43

Redazione ANSA

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Un ultraleggero partito da Verona è precipitato questa mattina in Gallura: i due occupanti, un uomo e una donna, sono morti carbonizzati dopo lo schianto. L'incidente, probabilmente causato da una avaria al motore, è avvenuto intorno a mezzogiorno in località Li Balzaghi, tra Trinità d'Agultu e Vignola. Il velivolo sarebbe dovuto atterrare nell'aviosuperficie di Costa Paradiso.

Secondo una prima ricostruzione, l'aereo, dopo essere andato in stallo, è precipitato e ha preso fuoco. Viaggiava assieme ad un altro ultraleggero con a bordo un amico pilota, che ha assistito impotente alla tragedia. Sul posto i carabinieri di Tempio Pausania, i vigili del fuoco e un'equipe del 118.
   

VERONESI LE DUE VITTIME - Sono entrambe veronesi le due vittime dell'incidente aereo avvenuto stamane in Sardegna, a Li Balzaghi. Si tratta di Franco Castagna, 63 anni, e Marica Magrini, 53enne. Castagna, che pilotava l'ultraleggero, era un grande appassionato di volo ed un imprenditore molto noto nel veronese, titolare di un'azienda di prevenzione incendi, con sede a Lugagnano di Sona (Verona). La donna era un'amica di famiglia. La coppia era partita dall'avio superficie di Casalino, a Isola Rizza (Verona), assieme ad un altro ultraleggero.

APERTE DUE INCHIESTE - L'ultraleggero schiantatosi in Gallura, era partito questa mattina dall'aviosuperficie di Casalino, in località Isola Rizza, a 32 chilometri da Verona. Dopo uno scalo a Livorno il velivolo era decollato con destinazione Costa Paradiso, nel nord est Sardegna. In fase d'atterraggio avrebbe avuto un blocco al motore, una circostanza frequente per gli ultraleggeri - spiegano gli esperti - che solitamente viene gestita mettendo in pratica l'addestramento.

Purtroppo, però, qualcosa ha impedito di riprendere quota e l'aereo si è schiantato al suolo a soli 100 metri dalla pista di atterraggio di Costa Paradiso. Sul luogo dell'incidente si è recato il magistrato di turno della Procura di Tempio Pausania, cha ha aperto l'inchiesta penale. Contemporaneamente partirà anche un'inchiesta tecnica: il direttore dell'Enac di Olbia, Marco Di Giugno, trasmetterà gli atti all'Agenzia nazionale sicurezza volo.

VITTIME IN SARDEGNA PER WEEKEND - Avevano deciso di trascorrere un weekend in Sardegna Franco Castagna e Marica Magrini, 62 e 55 anni, entrambi di Verona, vittime dello schianto dell'ultraleggero avvenuto stamattina a poca distanza dall'aviosuperficie di Costa Paradiso, in Gallura, dove avrebbero dovuto atterrare. I due, che avevano in comune la passione per il volo, erano partiti stamattina da Casalino, in località Isola Rizza, a 32 km da Verona a bordo del Corvus Rg 60.

Assieme a loro altri due amici che viaggiavano a bordo di un altro ultraleggero condotto da Walter Rosini, esperto pilota di aerei veronese. Rosini ha raccontato agli inquirenti di aver visto l'aereo di Castagna avvitarsi su se stesso a 100 metri dalla pista di Costa Paradiso, per poi schiantarsi al suolo. Si è appreso nel frattempo che Franco Castagna era un esperto pilota di elicotteri ma non aveva molta pratica di ultraleggeri.

SORELLA VITTIMA, PILOTA APPASSIONATA ED ESPERTA - "Ha salutato il marito questa mattina, contentissima, prima di prendere l'aereo che l'avrebbe dovuta portare in Sardegna per una gita assieme agli amici del club volo di Verona". Così riferisce all'ANSA Morena Magrini, la sorella di Marica, una delle due vittime dello schianto dell'ultraleggero avvenuto intorno a mezzogiorno a Trinità d'Agultu, in Gallura.

Subito dopo la notizia della tragedia, Morena si è precipitata a casa di Marica, a Verona, per stare assieme ai figli della donna, un ragazzo e una ragazza. Ora la famiglia, devastata dalla morte improvvisa della congiunta, attende di avere direttive da parte degli inquirenti galluresi per raggiungere l'Isola ed occuparsi delle esequie. Marica era un'abile pilota di ultraleggeri.

"Aveva ereditato questa passione da nostro padre, Sergio, morto da qualche anno", ricorda Morena. La sorella della vittima conosceva bene anche Franco Castagna, che questa mattina si trovava ai comandi del Corvus RG 60 precipitato al suolo. "E' un amico di famiglia di vecchia data - precisa Morena - anche lui un pilota abile ed esperto". Il gruppo volo del club di Verona era solito organizzare gite in Sardegna durante i fine settimana estivi.

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