Dopo l'estate, presumibilmente
entro settembre, sulla tratta ferroviaria a scartamento ridotto
Macomer-Nuoro, lunga 58 km entreranno in funzione quattro dei
cinque nuovi 'supertrenini' che manderanno in pensione le
vecchie littorine dell'Arst. Il collegamento potrà essere
effettuato entro 50 minuti al netto di eventuali fermate
rispetto ai 70 minuti attuali. Costo complessivo dell'operazione
30 milioni di euro.
Lo ha annunciato l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo
Deiana, che è intervenuto in Consiglio regionale sollecitato da
due mozioni in tema di trasporto ferroviario, entrambe approvate
all'unanimità.
Deiana ha ricordato che sulle ferrovie di competenza della
Regione "sono programmati investimenti per 81,9 milioni di euro
con lavori in corso per la sicurezza e l'ammodernamento, lavori
che a breve saranno conclusi. Costruire una rete ferroviaria a
scartamento ordinario, senza particolari opere viarie, si devono
calcolare tra i 15 e i 18 milioni di euro a chilometro".
"Dunque, rifare da zero la rete ferroviaria per aumentare la
velocità sulla tratta servirebbero circa 900 milioni di euro",
ha precisato Deiana. In corso, invece, gli interventi sulla
Monserrato-Senorbì mentre devono essere ancora avviati quelli
sulla Senorbì-Isili.
Anche Rete ferroviaria italiana sta investendo in Sardegna
circa 350 milioni di euro e sono previsti nel contratto di
programma tra il Governo e Rfi. Nei prossimi mesi, grazie al
nuovo sistema Scmt i treni veloci acquistati dalla Regione
potranno pendolare e raggiungere velocità più elevate.
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