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Rogo Iglesias, notte fuori casa evacuati

Rogo Iglesias, notte fuori casa evacuati

Danni a linea elettrica, sospesa acqua in città dalle 12 di oggi

IGLESIAS, 27 giugno 2017, 17:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ancora una giornata difficile nella battaglia contro il fuoco in Sardegna, dopo il maxi rogo di ieri nel quartiere di Monteponi, a Iglesias. È divampato nel primo pomeriggio un vasto incendio nelle campagne di Siniscola, in provincia di Nuoro: il fronte delle fiamme è comunque lontano dai centri abitati, ma sul posto ci sono già due elicotteri e un Canadair. Gli interventi di spegnimento sono ancora in corso. Appena spento, invece, un rogo alle porte di Cagliari: le fiamme avevano interessato anche la linea ferroviaria tra Cagliari e Elmas ed erano state sospese le corse dei treni. Ora linea è stata riattivata. Incendi anche a Sorradile e San Nicolò, nell'oristanase. Intanto è stato diramato il bollettino per il rischio incendi di domani. E ci sono due zone con il codice rosso di pericolosità estrema: la prima riguarda tutta la costa nord occidentale, da Posada sino a Santa Teresa di Gallura, la seconda interessa invece la fascia costiera sud occidentale, da Villasimius ad Arbatax. Quasi tutto il resto della Sardegna ha il codice arancione di attenzione rinforzata. Codice giallo solo per la zona più interna del Nuorese.

Squadre dei vigili del fuoco ancora in azione per verificare stabilità di case, pali e altre strutture: a Iglesias non è stato ancora dato il via per il ritorno a casa dei residenti allontanati ieri per precauzione dalle loro abitazioni. Molti hanno trascorso la notte da parenti e amici, un bed and breakfast ha offerto ospitalità per l'emergenza. Anche il Comune ha allestito uno spazio per accogliere le 18 persone delle case evacuate nel quartiere di Monteponi.

"Stiamo effettuando con i Vigili del fuoco - spiega all'ANSA il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo - i sopralluoghi proprio a Monteponi. La situazione ieri era drammatica. Ma nella sua gravità, anche grazie alla tempestività degli interventi, è stato evitato il peggio: l'importante è che non ci siano stati danni alle persone. Il possibile ritorno a casa dei residenti? Stiamo valutando danni e situazioni di pericolo. Ed è fondamentale, su questi aspetti, la massima attenzione".

Mentre le squadre sono ancora al lavoro per tenere a bada gli ultimi focolai, è cominciata la conta dei danni. Questa mattina ultime bonifiche con un elicottero e le squadre a terra. Distrutti ettari di campagne e parchi, danneggiate anche strutture come una sede dell'Ateneo di Cagliari a Monteponi: il fuoco ha fatto esplodere vetri e annerito persiane ma i locali dovrebbero essere in salvo.

Il violento incendio di ieri ha danneggiato anche la linea elettrica che alimenta gli impianti d'acqua Igea di Campo Pisano. La società ha comunicato ad Abbanoa l'impossibilità di poter rifornire di acqua potabile fino al ripristino dell'energia. Da Campo Pisano, infatti, dipende gran parte dell'approvvigionamento idrico della città: per questo motivo con urgenza viene chiusa l'erogazione da mezzogiorno di oggi fino a domani alle 6 per consentire di immagazzinare nei serbatoi cittadini maggiore risorsa da pozzi e sorgenti.

E' stato attivato anche un servizio di autobotte, mentre altri 10 litri al secondo sono stati destinati verso Iglesias rimodulando le portate delle fonti da Villamassargia, in quest'ultimo paese l'acqua verrà chiusa dalle 20 di oggi alle 6 di domani.

LE BONIFICHE - Massima attenzione anche oggi sul fronte incendi a causa delle alte temperature che sono attese sino a domani sera. Intanto è sotto controllo il rogo divampato ieri a Iglesias, ora in fase bonifica. "Sono in corso le attività di indagini del Corpo forestale per accertare le cause - ha dichiarato l'assessora con delega alla Protezione Civile, Donatella Spano - e gli inquirenti stanno lavorando sull'ipotesi di pista colposa".

L'assessora ieri ha fatto un sopralluogo assieme ai direttori regionali Graziano Nudda e Gavino Diana per incontrare il sindaco, Emilio Gariazzo, e le squadre impegnate nello spegnimento: la Protezione civile e i volontari, il Corpo forestale, l'Agenzia Forestas ed i Vigili del Fuoco. "Ringrazio tutti per il grande impegno, il senso di responsabilità e l'enorme professionalità di tutti - ha detto Spano - Le organizzazioni di volontariato hanno lavorato al massimo, sempre con enorme generosità. Anche ieri si è data prova di grande sinergia fra tutte le forze in campo, locali, regionali e statali".

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