Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Cagliari saluta S.Elia battendo il Milan

Cagliari saluta S.Elia battendo il Milan

Gol finale di Pisacane con festa in campo e sugli spalti

CAGLIARI, 29 maggio 2017, 09:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Macché amichevole, macché partita di fine stagione. Cagliari-Milan è stata una partita da favola. O meglio delle due favole: quella del portiere Crosta, cresciuto nelle giovanili rossonere, che para un rigore a Bacca. E quella di Pisacane, al suo primo gol in serie A: vale la vittoria 2 a 1 in pieno recupero con la squadra di Montella. Ed è l'ultima rete nello stadio Sant'Elia prima della chiusura.

Il Milan? Un po' spento. Come se avesse scelto di rimanere sullo sfondo di queste due belle storie. I rossoneri erano anche riusciti a rimettere in sesto una partita nata storta e sotto i colori rossoblù. Ma Paletta, proprio all'ultima partita, ha deciso di eguagliare il record di Apolloni: rosso e quinta espulsione in stagione. Altro quasi record negativo: anche oggi il Milan ha sbagliato un rigore. Cagliari salvo e il Milan in Europa.

E' stata partita vera. Corre il Cagliari per fare bella figura nel match di addio al Sant'Elia, ed è costretta a muoversi anche la squadra di Montella dopo che al 17' Joao Pedro segna il gol del vantaggio rossoblù. Nel Milan fascia da capitano per Honda prima dei saluti. In attacco c'è Bacca, mentre a centrocampo parte Locatelli con Montolivo in panchina. Nel Cagliari c'è mezza squadra fuori, tra squalificati (Alves, Isla e Sau) e infortunati. Emergenza in porta con l'esordio assoluto di Crosta, ex Milan. Mentre centrale in difesa si deve improvvisare Tachtsidis.

Per i rossoblù è l'ultima del campionato e del Sant'Elia: va in pensione dopo 47 anni lo stadio del post-scudetto. La prima occasione è proprio del Cagliari: assist di Farias e Ionita prende la parte alta della traversa. Al 17' i rossoblù passano: assist centrale di Borriello per Joao Pedro che fila solo verso Donnarumma. Il brasiliano non si spaventa e infila il portiere in uscita. Al 21' il Milan potrebbe pareggiare con Bacca ma sulla strada del l'attaccante c'è Crosta: paratona dell'esordiente che riesce a respingere sulla traversa e poi si ritrova il pallone tra le mani.

Gran caldo: al 23' time out deciso dall'arbitro. Poi Farias in contropiede rischia di raddoppiare: perfetto Donnarumma in uscita. Nella ripresa il Milan è padrone del campo, ma il Cagliari dietro è attento. Al 19' i rossoneri hanno la grandissima occasione: rigore per fallo di Ionita su Paletta, e succede il miracolo che fa bello il calcio: Crosta, 1998, il baby cresciuto con Donnarumma, si distende sulla sinistra e para il rigore di Bacca. Per i rossoneri al 27', però, c'è il replay: fallo di Crosta su Bacca. E questa volta il rigore, tirato da Lapadula, va dentro. Alla mezz'ora Milan in dieci per il rosso a Paletta. È il quinto della stagione: eguagliato il record di Apolloni. Sembra pari, nonostante tutto.

Ma si conclude con una favola, quella di Pisacane, il giocatore arrivato nel massimo campionato a 30 anni dopo averne passate di tutti i colori: per lui prima rete in serie A in pieno recupero. L'ultimo gol al Sant'Elia lo meritava lui.

RASTELLI, "UN FINALE MIGLIORE DI COSI' NON POTEVA ESSERCI" - "Sfatati tutti i tabù, una migliore sceneggiatura non poteva esserci: con una squadra imbottita di ragazzini abbiamo vinto meritatamente. Sognavo una giornata così: la migliore di questa stagione". Parole di Massimo Rastelli, allenatore del Cagliari. Il futuro? "Ne parlo domani - ha detto - con il nuovo direttore sportivo". "La squadra non ha mai messo in discussione i suoi obiettivi in serie B, la promozione è sempre stata salda nelle nostre mani - ha poi scherzato il tecnico - così come la salvezza non è stata mai messa in discussione. L'unico in discussione sono stato io. Io ho lavorato e portato i risultati. Ho buttato giù anche bocconi amari. Ora mi godo questo momento".

Un ricordo di questa stagione? "Penso la prestazione di oggi e gli applausi dello stadio". Pisacane per chiudere il Sant'Elia? "Vincere con il Milan, al 93' con un gol di Pisacane mi sembra il giusto epilogo. Fabio incarna il mio carattere: resterà con me sin quando allenerò io". Supercontento anche Luca Crosta, classe 1998: rigore parato all'esordio in A. "Ho saputo ieri notte di dover giocare - ha spiegato - ho dormito poco". Con Bacca dal dischetto quasi un gioco psicologico: Crosta l'aveva studiato, ma poi ha deciso di fidarsi dell'istinto all'ultimo momento: "Contento per l'abbraccio dei compagni e per il sostegno del pubblico".

MONTELLA, "BRAVO CAGLIARI MA NOI POTEVAMO RIMONTARE" - Montella sereno, nonostante la sconfitta. "Caldo? C'era per tutti. Nella prima mezz'ora eravamo sotto ritmo, poi ci siamo ripresi - ha detto il tecnico del Milan dopo la sconfitta al Sant'Elia - Complimenti al Cagliari, perché è rimasto sempre in partita, ma nel secondo tempo potevamo ribaltare il risultato. Il ritorno dei rossoblù è arrivato dopo l'espulsione di Paletta. La prima ammonizione non la ricordo, la seconda si è anche scansato. Magari il prossimo anno prenderà meno espulsioni".

Honda capitano? "Un grandissimo professionista: si meritava questo riconoscimento al suo ultimo giorno con il Milan", ha spiegato Montella. Il futuro di Donnarumma? "La società sta facendo il possibile - ha concluso il mister - Sono spettatore, non dipende da me".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza