"Il sito della Laveria di
Assemini, di proprietà della Nuova Mineraria di Silius, società
in liquidazione partecipata dalla Regione, è sotto controllo e
in sicurezza, in attesa di essere restituito alla fruibilità del
territorio". Lo assicura l'assessorato all'Industria dopo la
pubblicazione su Facebook da parte del sindaco Mario Puddu (M5s)
di "fotografie eloquenti" che testimonierebbero uno stato di
pericoloso inquinamento della Laveria di via Coghe, a pochi
metri dal centro abitato.
Immagini, precisano da viale Trento, che "non rappresentano
la reale situazione all'interno" del sito. In una delle foto
vengono inquadrati dei fusti blu: ebbene, è la versione
dell'assessorato dell'Industria, "buona parte si trovano
attualmente nella miniera di Silius e non nel sito di Assemini.
I fusti, inoltre, sono correttamente stoccati in un magazzino
chiuso". Un'altra foto raffigura un sacchetto contenente acido
che "fa parte - spiega ancora la Regione - di una serie di
rifiuti che allo stato attuale sono conservati secondo le
prescrizioni di legge". E ancora: "la foto riguardante una
piccola collinetta di detriti è risalente ad alcuni anni fa,
dato che oggi è già ricoperta da vegetazione". Quanto alla foto
che ritrae del materiale sepolto nel terreno, "non si tratta
affatto di eternit perché la bonifica dell'eternit nell'area,
per molte centinaia di metri quadrati, è stata ultimata
addirittura nel 2005".
Al momento la custodia e la sicurezza del sito sono affidate
alla Fluorite di Silius, altra società in liquidazione
partecipata dalla Regione. "La Laveria - sottolinea
l'assessorato - è in sicurezza grazie ai lavori ultimati nel
2009, sia per quanto riguarda il contenimento dei cumuli
derivanti dagli scarti di lavorazione che per le opere di
impermeabilizzazione del suolo. Nel sito è stata realizzata una
barriera impermeabile 'jet grouting' di contenimento delle
strutture di discarica, che pertanto sono state messe in
sicurezza impedendo che qualunque tipo di sostanza inquinante
possa riversarsi al di fuori dell'area di deposito". Infine,
ricorda l'assessorato, "la Laveria non è in funzione da quando
la società proprietaria è stata messa in liquidazione".
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