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Cagliari si dissocia da violenze Sassari

Cagliari si dissocia da violenze Sassari

Vertice in Prefettura con Giulini dopo scontri di sabato

CAGLIARI, 31 marzo 2017, 17:11

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Non dobbiamo farci più trovare impreparati". Con queste parole la prefetta di Cagliari, Giuliana Perrotta, ha aperto la riunione di coordinamento delle forze di polizia a cui sta prendendo parte anche il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, convocata per discutere di quanto accaduto sabato scorso a Sassari quando 200 tifosi rossoblù hanno messo in atto una vera e propria guerriglia urbana vicino alla stazione. All'incontro prendono parte tutti gli esponenti delle forze dell'ordine provinciali, l'assessore regionale allo Sport Giuseppe Dessena e il direttore marketing del Cagliari, Mario Passetti. Intanto proprio in concomitanza con l'avvio della riunione, il Cagliari ha emesso un comunicato in cui prende le distanze dai fatti di Sassari, che "non hanno nulla a che fare con lo sport. Il Cagliari Calcio si dissocia totalmente e condanna ogni episodio di violenza. In particolare è opportuno rimarcare come in questa triste vicenda il Cagliari e i suoi Tifosi siano la parte lesa: tutto ciò che è derivato da quei fatti non può che danneggiare l'immagine e il lavoro della società, anche se è ferma la convinzione che tutte le azioni di prevenzione ed educazione al tifo che sono state poste in essere avranno la meglio anche su questi episodi. Di certo questi fatti non spostano di un centimetro la convinzione che il Cagliari, squadra di un'intera regione, debba continuare ad essere presente in tutta la Sardegna: raccogliere i numerosi inviti ad eventi e manifestazioni che il Club riceve dal territorio dimostra il forte attaccamento del Cagliari ai tifosi di tutta l'Isola", conclude la società rossoblù.

GIULINI, FATTI NON CHIACCHIERE. "Ci piace fare i fatti e non le chiacchiere". Lo ha detto il presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, al termine del vertice in Prefettura. Il presidente rossoblù non ha aggiunto nulla di particolare, rispetto a quanto già pubblicato dalla società in un comunicato stampa. "Avete visto il comunicato - ha detto Giulini - ci atteniamo ai fatti, non ci piacciano le chiacchiere, non sono un uomo di spettacolo. Quello che facciamo da due anni e mezzo lo abbiamo scritto a chiare lettere sul nostro sito Internet. Questo è quello che abbiamo fatto in due anni, questo continueremo a fare sempre con maggiore impegno, perché crediamo che questa sia la nostra missione. Sappiamo che gestire una società di calcio, avere l'onore e la responsabilità di gestire la squadra di tutta la Sardegna rappresenta un impegno sociale estremamente importante, non solo sportivo, e quindi proseguiremo a fare quello che abbiamo fatto fin dal primo giorno da quando siamo al Cagliari calcio".

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